Cookie Consent by Free Privacy Policy Generator
Preferenze sui cookie
Giornale di Taranto - FASE 3/ Dal Comune di Taranto risarcimento per le imprese fermate dal Covid e buono da 300 per ogni bimbo nato o adottato nel 2020
Venerdì, 26 Giugno 2020 18:47

FASE 3/ Dal Comune di Taranto risarcimento per le imprese fermate dal Covid e buono da 300 per ogni bimbo nato o adottato nel 2020 In evidenza

Scritto da 
Vota questo articolo
(0 Voti)

 

 Sostegno alle imprese fermate dal Covid-19 attraverso lo stanziamento di oltre un milione dal Comune di Taranto. Si tratta esattamente di 1,158 milioni di euro che derivano da risorse di bilancio. I destinatari sono imprese artigiane, titolari di pubblici esercizi, commercianti e cooperative sociali iscritti alla Camera di Commercio, con sede legale a Taranto (o almeno un’unità operativa). “Si tratta di un contributo a fondo perduto - ha spiegato l’assessore allo Sviluppo Economico Fabrizio Manzulli - che opera compensando le spese sostenute dai soggetti destinatari durante il lockdown". 

 

"Sono previste - aggiunge - due fasce di contributo: 800 euro per ogni impresa che abbia sostenuto spese fino a 8000 euro, 1000 euro per quelle che invece hanno speso di più”. Le istanze di accesso alla misura potranno essere presentate dal 6 all’11 luglio, seguendo la procedura che sarà pubblicata sul sito istituzionale dell’ente locale. I contributi saranno concessi seguendo l’ordine cronologico di arrivo delle domande, fino a esaurimento del plafond. Per il sindaco Rinaldo Melucci, “l’eccezionalità dell’emergenza sanitaria, ci ha spinto a pensare a forme di sostegno che integrassero quelle già previste da altri enti come parziale ristoro delle spese sostenute. È una misura che speriamo di poter potenziare, riversandovi ulteriori risorse che potrebbero giungere da altri enti”. E nella fase 3 il Comune di Taranto ha lanciato anche il bando  “Start Up” per le imprese innovative, di nuova o recente costituzione a Taranto. Con risorse pari a 100mila euro, già individuate con la delibera quadro 108 del 2020 dedicata al pacchetto di misure utili ad agevolare la ripresa socio-economica del territorio, è stato predisposto - si spiega - un bando che si rivolge a realtà imprenditoriali che hanno investito, o lo faranno, in attività ad alto valore tecnologico nei settori del turismo e del marketing territoriale, “AI” ed energia, biotecnologia, salute, agricoltura, cleantech, telecomunicazioni, lavoro e servizi alle imprese. 

 

Bonus Benvenuti in città, 300 euro per ogni bimbo nato o adottato nel 2020

 

 

 

Si chiama “Benvenuti in Città” ed è un contributo del Comune di Taranto di 300 euro per ciascun bambino nato o adottato nel 2020. La relativa delibera è della giunta, rientra nelle azioni della fase 3 post Covid,  e fa riferimento ad un plafond di 300 mila euro. "Sono fondi che erogheremo a favore delle famiglie residenti nel territorio - dichiara  l’assessore comunale ai Servizi Sociali, Gabriella Ficocelli -. Si tratta di un contributo di 300 euro una tantum per le spese legate alle nascite dall’1 gennaio al 31 dicembre 2020. Il beneficio verrà corrisposto alle famiglie residenti a Taranto da almeno 3 anni, che si trovino in condizioni socio-economiche più bisognose, da stabilire attraverso l’indicatore Isee". Per il sindaco, Rinaldo Melucci, "puntiamo al principio della centralità della persona e questo contributo diventa un vero e proprio augurio per una nuova vita arrivata nella nostra città".

 

 Si chiama “Benvenuti in Città” ed è un contributo del Comune di Taranto di 300 euro per ciascun bambino nato o adottato nel 2020. La relativa delibera della giunta, rientra nelle azioni della fase 3 post Covid,  e fa riferimento ad un plafond di 300 mila euro. “Sono fondi - dichiara  l’assessore comunale ai Servizi Sociali, Gabriella Ficocelli - che erogheremo a favore delle famiglie residenti nel territorio. Si tratta di un contributo di 300 euro una tantum per le spese legate alle nascite dall’1 gennaio al 31 dicembre 2020. Il beneficio verrà corrisposto alle famiglie residenti a Taranto da almeno 3 anni, che si trovino in condizioni socio-economiche più bisognose, da stabilire attraverso l’indicatore Isee”. Il sindaco Rinaldo Melucci conclude: “Puntiamo al principio della centralità della persona e questo contributo diventa un vero e proprio augurio per una nuova vita arrivata nella nostra città”.