Cookie Consent by Free Privacy Policy Generator
Preferenze sui cookie
Giornale di Taranto - LA PROTESTA IN 60 CITTÀ / Scuola in sicurezza e in presenza, questa sera a Taranto manifestazione per la Puglia
Giovedì, 25 Giugno 2020 14:46

LA PROTESTA IN 60 CITTÀ / Scuola in sicurezza e in presenza, questa sera a Taranto manifestazione per la Puglia In evidenza

Scritto da 
Vota questo articolo
(0 Voti)

Questa sera, dalle 18 in piazza della Vittoria, si terrà a Taranto la manifestazione per la Puglia indetta oggi in tutta Italia (60 le piazze individuate) dai comitati 'Priorità alla scuola' e 'Coordinamento nazionale precari scuola'. Si chiede la ripresa delle lezioni a settembre in sicurezza e in presenza.

    Alla manifestazione con docenti, personale ausiliario tecnico amministrativo, genitori e studenti, aderisce anche la Flc Cgil. 

 

Per Angela Dragone, segretario Flc Taranto, serve “un adeguato piano di investimenti per l’edilizia scolastica e gli organici".

    "Appare chiaro come si stiano prospettando l’ennesimo piano fantasioso privo di investimenti che creerà soltanto confusione e incertezza”, sostiene Dragone. “Siamo convinti della necessità di un grande movimento per riportare al centro dell'agenda politica il tema della scuola e del diritto all'istruzione, oggetto da molti anni di scelte sbagliate, miopi e regressive".

    "Crediamo  sia arrivato il momento di rilanciare la missione costituzionale dalla scuola pubblica", conclude la sindacalista, "partendo dalle scelte necessarie a garantire la riapertura in presenza e in sicurezza per tutte e tutti”.

 

 La Filcams Cgil segnala contraccolpi in servizi collaterali alla scuola e cita, per Taranto, i casi di 180 addetti rimasti fuori dal processo di internalizzazione nelle scuole, e che si occupano della pulizia di classi e parti comuni, e di 140 della ristorazione scolastica. 

    Per il sindacato, “molti di loro hanno terminato la copertura dell’ammortizzatore sociale (Fis), altri sono senza reddito ormai da mesi, altri stanno esaurendo la fruizione delle settimane in cassa in deroga previste dal dl Rilancio” e tutti “hanno in comune un futuro senza nessuna certezza”.     Per questi lavoratori, Filcams Cgil chiede la proroga degli ammortizzatori sociali con causale 'Covid-19', il mantenimento dei livelli occupazionali alla ripresa dell’anno scolastico, l'accesso agli ammortizzatori sociali ordinari senza condizionalità rispetto al committente, misure di sostegno economico straordinarie che coprano il periodo giugno-settembre, e, infine, la riforma degli strumenti di sostegno al reddito. 

Ultima modifica il Giovedì, 25 Giugno 2020 14:50