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Giornale di Taranto - FASE 2/ Si apre spiraglio per riapertura stabilimenti balneari tarantini. Si punta a partire il 29 maggio per sfruttare il ponte di giugno
Giovedì, 14 Maggio 2020 11:03

FASE 2/ Si apre spiraglio per riapertura stabilimenti balneari tarantini. Si punta a partire il 29 maggio per sfruttare il ponte di giugno In evidenza

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“Si è aperto uno spiraglio, adesso c’è un po’ di fiducia in più e vorremmo riaprire il 29 maggio in modo da sfruttare il ponte dell’1 e 2 giugno”.  Vincenzo Leo, presidente Sib Taranto, il sindacato imprenditori balneari di Confcommercio, valuta come un primo passo la revisione delle distanze tra un  ombrellone e l’altro. “Ci confortano sia le dichiarazioni del premier Giuseppe Conte, che ha detto che negli stabilimenti balneari - dichiara  Leo ad AGI - si possa applicare misure diverse di distanziamento in base alla morfologia delle regioni e delle caratteristiche dei territori, sia il lavoro fatto dal governatore della Regione Puglia, Michele Emiliano, che è venuto incontro alle istanze della categoria”.

 

“Si è aperto uno spiraglio, adesso c’è un po’ di fiducia in più e vorremmo riaprire il 29 maggio in modo da sfruttare il ponte dell’1 e 2 giugno”.  Vincenzo Leo, presidente Sib Taranto, il sindacato imprenditori balneari di Confcommercio, valuta come un primo passo la revisione delle distanze tra un  ombrellone e l’altro. “Ci confortano sia le dichiarazioni del premier Giuseppe Conte, che ha detto che negli stabilimenti balneari - dichiara  Leo ad AGI - si possa applicare misure diverse di distanziamento in base alla morfologia delle regioni e delle caratteristiche dei territori, sia il lavoro fatto dal governatore della Regione Puglia, Michele Emiliano, che è venuto incontro alle istanze della categoria”.

 

"E chi ha 20 metri a disposizione - afferma Leo -, vuol dire che potrà piazzare due fila di ombrelloni anziché quattro o cinque. Mediamente calcoliamo una riduzione del 30 per cento di ombrelloni”. Circa la riapertura al pubblico delle spiagge, Leo dichiara ad AGI “che abbiamo avuto come gestori la disponibilità ad organizzare la spiaggia, pulirla, fare i lavori e le manutenzioni. Ora attendiamo l’ordinanza balneare. L’anno scorso - aggiunge - partimmo l’1 giugno, che quest’anno cade di lunedì. Auspichiamo perciò che l’apertura possa avvenire venerdì 29 maggio in modo da prendere il fine settimana ed arrivare così sino al 2 giugno, che è festivo, e recuperare un po’ di lavoro. Le attese sono queste - sostiene Leo -, anche perché non è che le prenotazioni negli stabilimenti siano splendide”. “Se non si riapre il movimento tra regioni, se non si ha una visibilità maggiore delle prospettive dell’estate 2020, è difficile che le prenotazioni si mettano in moto - afferma il presidente del Sib Confcommercio Taranto -. Esempio: chi ha una casa al mare sul litorale tarantino e risiede in un’altra regione, come fa a prenotare spiaggia e ombrellone se non ha ancora la certezza di potersi spostare?”“Il nostro morale, a causa del Coronavirus e del fatto che non vedevamo luce sino a pochi giorni fa, era sotto i tacchi - dice ancora Leo -. Poi, notando che pian piano le cose stanno cambiando, ci siamo un po’ risollevati. Anche il presidente Emiliano ha fatto delle aperture e questo ci spinge ad andare avanti, ad avere fiducia”. “Stiamo lavorando per la ripresa - conclude Leo - partendo anzitutto dalla sanificazione. Poi attrezzeremo i percorsi e i passaggi di transito. L’affollamento al bar? Troveremo soluzioni organizzative diverse. Esempio, l’articolo 24 del Codice della navigazione ci permette di allestire in spiaggia dei chioschi bar - rimuovibili a fine stagione - per fare servizio e non creare code ed attese”.