Cookie Consent by Free Privacy Policy Generator
Preferenze sui cookie
Giornale di Taranto - EMERGENZE/ In una locandina il grido di aiuto dei commercianti di Taranto “siamo al tracollo!”
Sabato, 02 Maggio 2020 20:03

EMERGENZE/ In una locandina il grido di aiuto dei commercianti di Taranto “siamo al tracollo!” In evidenza

Scritto da 
Vota questo articolo
(0 Voti)

“Siamo al tracollo! Ci avete tolto anche la Speranza”. È la scritta tutta in maiuscolo in evidenza al centro di una locandina color rosso di Confcommercio Taranto che da oggi sta progressivamente comparendo sulle saracinesche dei negozi della città e della provincia, affissa dagli stessi commercianti. I quali si dicono “stremati”da 50 giorni di chiusura e non escludono manifestazioni di protesta. “La rabbia è tale - dicono - che non è escluso che si scenda in strada sfidando decreti e autorità”, si evidenzia. “E’ il grido di dolore dei commercianti”, si afferma ancora. Per Confcommercio Taranto, “il 18 maggio dovrebbero ripartire - il condizionale è d’obbligo, visto che già il 4 maggio ci si aspettava il via libera - buona parte delle attività del commercio, ma non è detto che la riapertura sia possibile per tutti se nel frattempo non arriveranno risposte concrete e tangibili dagli Enti territoriali e dal Governo”.

 

“La carenza di liquidità è il problema comune - sostiene Confcommercio Taranto - e ad oggi i percorsi avviati con le banche non hanno dato risposte adeguate alle richieste delle imprese. Burocrazia e inutili passaggi di carte - accusa Confcommercio Taranto - rallentano la concessione del prestito garantito, tra l’altro la soglia dei 25 mila euro è davvero irrisoria”.  Confcommercio lamenta poi “l’esiguo bonus non ancora riscosso dalla maggior parte dei beneficati o delle misure di sostegno al lavoro che le banche non sono disponibili ad anticipare per cui i dipendenti non percepiscono a tutt’oggi il reddito. Quanto poi alla tassazione locale, che la maggior parte dei Comuni ha fatto slittare di qualche mese, è impossibile che a luglio, quando dovrebbero arrivare le prime cartelle esattoriali, i commercianti siano nelle condizioni di farvi fronte” segnala infine Confcommercio Taranto.