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Giornale di Taranto - CORONAVIRUS/ Domani terzo tampone per il lavoratore di ArcelorMittal. La denuncia dei sindacati “In Acciaieria 2, dove lavora del caso sospetto, mancano le mascherine”
Mercoledì, 15 Aprile 2020 15:46

CORONAVIRUS/ Domani terzo tampone per il lavoratore di ArcelorMittal. La denuncia dei sindacati “In Acciaieria 2, dove lavora del caso sospetto, mancano le mascherine” In evidenza

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Sarà effettuato domattina il terzo tampone al lavoratore dipendente ArcelorMittal che si sospetta possa essere positivo al coronavirus. I primi due tamponi effettuati hanno dato esito negativo, ma il lavoratore resta comunque ricoverato all’ospedale Moscati di Taranto, presidio Covid 19 su scala provinciale, per ulteriori accertamenti medici. Secondo quanto riferiscono fonti Asl, il lavoratore ha la polmonite e presenta valori ematochimici dagli esami di laboratorio che non si ritengono coerenti con i primi due tamponi negativi. 

 

 Il lavoratore in questione, di Massafra (Taranto), ha accusato febbre sabato sera una volta tornato a casa dal secondo turno ai convertitori dell’acciaieria 2. Nella giornata di domenica è stato trasferito al Moscati.

    Intanto, proprio dall’impianto dove lavora l’operaio ora ricoverato, parte la richiesta ad ArcelorMittal di dispositivi di protezione individuale. In particolare, sono i delegati Uilm a chiedere all’azienda un incontro “urgente per discutere di un problema che ormai da troppo tempo rimane una vera e propria incognita: Facciamo riferimento alla mancanza di dpi in acciaieria 2 sono costretti a lavorare con i medesimi dpi contati e a conservarli anche usurati”.

    “Attualmente - affermano i delegati Uilm - non riteniamo ci siano le condizioni per proseguire le attività lavorative. Ci riserviamo di prendere posizioni esterne qualora non vi siano riscontri”.

    In ArcelorMittal l’acciaieria 2 è l’unica per ora in attività dopo la fermata dell’acciaieria 1 avvenuta giorni fa. Questa acciaieria è alimentata dalla produzione di ghisa che viene dagli altiforni 1 e 4, rimasti in attività seppure ad un ritmo ridotto, mentre l’altoforno 2 è stato fermato.

    Quanto ai casi Covid, in ArcelorMittal sinora se ne sono verificati due, entrambi al reparto Produzione gas tecnici. Il primo ha riguardato un lavoratore per il quale si è reso necessario il ricovero all’ospedale Moscati, da dove è stato dimesso alcuni giorni fa; il secondo, invece, un lavoratore rivelatosi asintomatico, che è nella propria abitazione in isolamento volontario.