“Adesso non dobbiamo cedere di un millimetro difronte al coronavirus”. Lo dice il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, contro possibili allentamenti della stretta e delle prescrizioni. "I dati di ieri - afferma il sindaco - parlavano di 38 casi accertati a Taranto città, ma medici e scienziati ogni giorni ci dicono che tanta gente può essere asintomatica; ciò significa che è positiva e non lo sa. Non lo sa, ma può contagiare. Per questo torno a dirvi - afferma Melucci - che non intendo mandare messaggi diversi da quelli fino ad oggi veicolati a parole e con ordinanze molto restrittive anche rispetto ai Dpcm”.“Il governo - aggiunge il sindaco di Taranto - deve probabilmente cercare di tenere botta circa le migliaia di attività produttive che rischiano fortemente di essere compromesse nella loro economia dal virus, ma io torno a dire che jogging e passeggiate all’aperto devono essere bandite nel primo caso e ridotte al minimo indispensabile nel secondo”. “Non cediamo adesso - raccomanda il sindaco di Taranto -. Faremo in modo di aiutare le nostre piccole, medie e grandi imprese e torneremo a fare attività motoria all’aperto quando questo coronavirus ce lo saremo messo alle spalle. Saremo tutti provati, certo, ma vivi e pronti a ripartire”. “Non possiamo rischiare la salute e intasare ospedali che potrebbero così non essere in grado di curarci” conclude il sindaco di Taranto.
Mercoledì, 01 Aprile 2020 13:23
CORONAVIRUS/ Il sindaco di Taranto “adesso non bisogna cedere di un millimetro” In evidenza
Scritto da Giornalista1
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Cronaca, Politica & Attualità
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