Cookie Consent by Free Privacy Policy Generator
Preferenze sui cookie
Giornale di Taranto - CORONAVIRUS/ Da La Castiglia di Massafra a Lifebrain, è corsa alle donazioni a medici e ospedali
Sabato, 21 Marzo 2020 06:25

CORONAVIRUS/ Da La Castiglia di Massafra a Lifebrain, è corsa alle donazioni a medici e ospedali In evidenza

Scritto da 
Vota questo articolo
(0 Voti)

Si susseguono le donazioni delle aziende per far fronte all’emergenza Coronavirus. La Castiglia, azienda di Massafra (Taranto), che opera nel settore e della logistica, ha annunciato di aver devoluto 30mila euro a favore della Regione Puglia per le misure sul fronte Covid 19, 30mila euro a favore dell’Asl Taranto affinché potenzi le strutture sanitarie che la Regione Puglia ha individuato per l’assistenza Covid e post Covid, 30mila euro per l’ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti, che è una delle strutture pugliesi che si occupa dei casi Coronavirus, e infine 5mila euro per la raccolta “GoFundMe” per il reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Taranto. Inoltre, poiché l’azienda opera nel campo dei servizi di pubblica utilità, si annuncia che per il personale Castiglia è stata stipulata una polizza assicurativa contro eventuali rischi di contagio da Coronavirus. Questo per garantire “tutele assistenziali ed economiche suppletive”. E un’altra società, Lifebrain, oggi ha dichiarato di essere “in prima linea nella lotta contro il Covid-19”. Il più network di medicina di laboratorio in Italia - presente anche in Puglia, a Lecce, con oltre 300 centri sul territorio e più di 6 milioni di pazienti assistiti ogni anno - ha effettuato una donazione di 100 mila euro per due istituti romani impegnati nella lotta al Coronavirus: 50mila euro a favore dell’Istituto Lazzaro Spallanzani e 50mila euro a favore del Policlinico Universitario Agostino Gemelli. Le donazioni sono volte a sostenere i reparti maggiormente colpiti dall’emergenza e, in particolare, la donazione al Policlinico Gemelli è finalizzata a finanziare il nuovo centro dedicato alla cura del Covid-19. Il Gruppo Lifebrain, controllato al 96 per cento dal fondo Investindustrial, ha una presenza capillare sul territorio italiano con i suoi centri di analisi cliniche.

(foto BergamoNews)