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Giornale di Taranto - CORONAVIRUS/ L’assessorato ai Servizi sociali del Comune di Taranto si mobilita per i più deboli: ecco i numeri da chiamare
Martedì, 10 Marzo 2020 14:03

CORONAVIRUS/ L’assessorato ai Servizi sociali del Comune di Taranto si mobilita per i più deboli: ecco i numeri da chiamare In evidenza

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In ottemperanza alle disposizioni del DPCM sul coronavirus, l’assessorato ai servizi sociali ha sospeso le attività dei centri anziani luoghi di aggregazione, d’incontro, di aiuto e contrasto alla solitudine. 

 

Per aiutare i cittadini in difficoltà, in particolar modo gli anziani, le persone immunodepresse e  fisicamente fragili a causa di patologie, il Comune di Taranto sta provvedendo ad aggiornare una nuova sezione sul sito comunale sulla gestione emergenze coronavirus.

 

In questa pagina verranno indicati: 

 

1. Numero verde Regionale per informazioni sul coronavirus attivo dalle 8 alle 22 - 800 713931;

 

2. Centro Operativo Comunale per le emergenze COC - Centrale Radio : 0997323204  fax : 0997350187 - 0997364911;

 

3. Numero Verde Comunale Pronto Intervento Sociale da utilizzare in caso di emergenze sociali attivo 24h 

800 955 028

380 9010103;

 

4. Numeri del segretariato sociale,

0994581786

0994581737

0994581302

0994581825

0994581310

attivi in orari di ufficio tutti i giorni dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 17 il martedì e giovedì;

 

5. Numero verde Federfarma attivo nei giorni feriali dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 17.30 - 800 189 521 per la fornitura dei farmaci a domicilio;

 

6. Numeri di telefono degli esercizi commerciali che hanno attivato il servizio di consegna domiciliare e categoria merceologica (la seguente sezione verrà aggiornata non appena si acquisiranno le disponibilità dei direttori degli esercizi commerciali).

 

“Un po’ di pazienza, qualche sacrifico e tante cautele servono a tutelare i nostri concittadini più fragili e tutti noi. Dobbiamo fermarci - fa sapere l’assessore ai servizi sociali Gabriella Ficocelli - , rispettare poche regole molto precise e rimanere a casa anche se questo comporta rinunce soprattutto per quel che riguarda la socialità. Il comune rimane a disposizione fornendo servizi e numeri di pubblica utilità. Ci aspettano giorni con più di un sacrificio e disagio, ma ne usciremo tutti più forti e uniti”.