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Giornale di Taranto - CORONAVIRUS/ Scuole chiuse nel Tarantino, tutti i particolari
Giovedì, 27 Febbraio 2020 08:54

CORONAVIRUS/ Scuole chiuse nel Tarantino, tutti i particolari In evidenza

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 Dal comune capoluogo Taranto a Torricella, il centro dove è stato accertato il primo caso di coronavirus nel Tarantino - e anche il primo in Puglia - da Grottaglie a Crispiano, nella notte scorsa i sindaci della provincia di Taranto hanno firmato le ordinanze, subito pubblicate sull’albo pretorio comunale e fatte circolare in tutti i modi, con le quali dispongono da oggi e sino a sabato prossimo la chiusura di tutte le scuole, di ogni ordine e grado, per consentire al personale delle imprese specializzate di effettuare interventi di sanificazione.

   La misura si è resa necessaria dopo che su un uomo di Torricella, rientrato nel proprio paese domenica sera dopo essere stato a Codogno, è stato riscontrato un caso di Covid-19. L'uomo è attualmente ricoverato nel reparto Infettivi dell’ospedale San Giuseppe Moscati di Taranto e non è in condizioni preoccupanti.

  La chiusura delle scuole é stata concordata nella tarda serata di ieri tra il governatore della Regione Puglia, Michele Emiliano, la Provincia di Taranto e i sindaci ed ha finalità di sicurezza e cautelative, come peraltro gli stessi sindaci sottolineano nelle loro ordinanze.

   Non è esclusa una proroga della chiusura anche dopo il 29 febbraio qualora la situazione dovesse richiederlo, come peraltro alcuni sindaci spiegano nelle loro ordinanze. La sanificazione delle scuole, come disposto da Emiliano, proseguirà sino a domenica 1 marzo. I sindaci dicono che si tratta di "provvedimenti eccezionali" per ridurre i rischi di contagio. E oggi la conferenza dei sindaci, che si era già riunita due giorni fa, si riunirà di nuovo nella sede della Provincia per seguire l'evolversi della situazione. "In queste ore di tensione e giusta preoccupazione - affermano i sindaci della provincia di Taranto - si raccomanda tuttavia la massima calma, tutte le istituzioni sono in campo per garantire la massima protezione per tutti i nostri cittadini". 

 

Per l’uomo risultato positivo al primo test sul coronavirus, si attende oggi l’ulteriore responso attraverso un secondo test il cui risultato giungerà dall’Istituto superiore di sanità. L'Asl Taranto ha spiegato che, una volta raccolta la segnalazione dell’uomo, è scattato il soccorso. Il triage, dice Asl Taranto, "è stato svolto dal 118, che ha immediatamente ricoverato il caso sospetto presso il reparto di Malattie Infettive dell’ospedale San Giuseppe Moscati di Taranto. Il trasporto è avvenuto in sicurezza con l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale già nelle disponibilità del 118 e delle quattro associazioni convenzionate ad hoc per l’eventuale trasporto di pazienti casi sospetti da Covid-19".

   "Giunto al reparto di Malattie Infettive, reparto preparato da diversi giorni in ottemperanza alle normative vigenti e alle disposizioni regionali e ministeriali, il paziente - precisa Asl Taranto - ha seguito il percorso previsto dal protocollo per la stanza a pressione negativa dov’è attualmente ricoverato". Le condizioni dell’uomo vengono definite buone ("è asintomatico" si precisa) sia dal sindaco di Torricella, Michele Schifone, che dal suo medico nonché ex sindaco dello stesso Comune, Giuseppe Turco, che ha pure fornito informazioni sulla prima assistenza prestata all’uomo. L’uomo, di rientro da Codogno, dove era stato dal 19 febbraio, è stato preso dal fratello all’aeroporto di Brindisi la sera del 24 febbraio e trasportato a casa. Al suo rientro, ha informato il Comune e lo stesso medico personale di essere stato a Codogno. Turco ha riferito che a Codogno avevano tranquillizzato l’uomo sulla ripartenza per casa invitandolo solo a rispettare la quarantena. Arrivato a Torricella, l’uomo non aveva febbre che é invece comparsa la mattina successiva intorno alle 7. E da lì sono poi scattate le misure precauzionali, ricovero ospedaliero compreso. Adesso verranno eseguiti accertamenti anche sulla famiglia dell’uomo, sulle persone con le quali è venuto in contatto una volta rientrato a Torricella, nonché sui passeggeri che erano con lui sull’aereo.

   Prima che si manifestasse il caso a Torricella, una serie di misure di vario tipo erano già scattate nel Tarantino. All’ospedale di Martina Franca, per esempio, la visita ai degenti è stata limitata ad una sola persona mentre ArcelorMittal ha istituito nello stabilimento di Taranto una task force, guidata dal direttore sanitario, che agirà per tutti i siti del gruppo siderurgico.