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Giornale di Taranto - LA TESTIMONIANZA/ “Io, ricoverato a pochi metri dal Caso 1, dico non lasciamoci prendere dal panico e dall’idiozia”
Giovedì, 27 Febbraio 2020 08:35

LA TESTIMONIANZA/ “Io, ricoverato a pochi metri dal Caso 1, dico non lasciamoci prendere dal panico e dall’idiozia” In evidenza

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È un invito a non farsi prendere dal panico che arriva dall’ospedale Moscati dove si trova il 33enne di Torricella risultato positivo al primo test sul Coronavirus. A lanciarlo è un tarantino, anche lui ricoverato in isolamento, a pochi metri dal Caso 1, per una polmonite. Vista da lì, la psicosi generata da questo virus e le paure irrazionali che ha scatenato, appaiono ancora più insensate. Ecco la sua testimonianza 

 

“Sono al Moscati da domenica, (non ho il coronavirus)ho una polmonite presa dopo una bronchite curata male e ho anche io 2 figlie a Milano di cui una ora con febbre e mal di gola, la psicosi del coronavirus ha scatenato l'idiozia l'ignoranza e la cattiveria di tanti a cominciare dal terrorismo mediatico.

 

Quando  sono stato male non ho temuto per me, ma per chi mi stava affianco, ma nessuno ha avuto paura, tanti hanno cenato al mio fianco, ed io ho fatto tutti i test per sapere cosa avessi al pronto soccorso di Bracciano dove ero per un’escursione con la mia associazione di trekking

 

Il coronavirus è un’influenza che non ha vaccino e'solo più aggressiva e veloce di un influenza comune, e di tante polmoniti come la mia per cui muoiono migliaia di italiani ogni anno nel silenzio generale.

 

 Tutti i ricoverati  allo Spallanzani sono guariti, dei casi in Lombardia  ,260 si stanno curando a casa, il virus è tranoi dall’inizio solo che l'Italia a differenza di altri ha fatto i controlli. Ma credetemi è già tra noi, non credo che Londra con miloni di immigrati e di cinesi italiani iraniani non abbia nessun caso e Taranto si.

Credetemi, se non si hanno complicazioni si guarisce, ieri sera qui dove sono ricoverato al reparto infettivi del Moscati c’era un casino pazzesco per l'arrivo del ragazzo.

 

Io sono isolato da giorni, peggio di un mafioso al 41 bis, senza tv, senza poter uscire senza visite, eppure sto bene non ho febbre da domenica, ho fame sono forte, ho solo un po’ di tosse secca mi stanno imbottendo di antibiotici e cortisone e mi faranno tac e broncoscopia per capire le mie infezioni polmonari.

 

Io ero uscito da una brutta influenza presa a casa da mia moglie, che sta bene, anche io stavo bene,solo un po di tosse secca. Sono andato a fare un trekking, ho sudato, preso freddo e probabilmente dalla bronchite non curata bene,ho beccato la polmonite. Speriamo bene, ora ho il ragazzo col coronavirus nella stanza vicino, non temo per me, ma per gli operatori sanitari che potrebbero contrarre il virus, un abbraccio, speriamo bene non abbiate paura, vivete divertitevi, uscite con gli amici andate a cinema e teatro, fate l'amore, insomma basta terrore, basta idiozia”