In Puglia, da ieri, è legge una norma che prevede l’esenzione dal pagamento dell’Irap, l’imposta regionale sulle attività produttive. La norma, presentata da Domenico Damascelli (Fi) e sottoscritta da tutti i capigruppo consiliari, è stata approvata all’unanimità in Consiglio regionale. L'obiettivo che si prefigge è favorire l’ampliamento della base produttiva e occupazionale, nonché lo sviluppo di nuova imprenditorialità in Puglia; attrarre attività e investimenti da fuori regione e incentivare le imprese già esistenti dando loro la possibilità di svilupparsi investendo in ulteriori attività attraverso un regime fiscale più favorevole, con l’esenzione del pagamento dell’Irap per il periodo di imposta di inizio dell’attività e per i quattro anni successivi.

   Il beneficio riguarderà tutte le imprese nate a partire dalla data dell’entrata in vigore della legge fino al 31 dicembre 2020 e operanti nei settori del manifatturiero, edilizia, agroalimentare, artigianato, turismo, ristorazione, ricettività, nautica da diporto, informatica, alta tecnologia, servizi alla persona. L’applicazione della norma dovrebbe comportare una variazione al bilancio di 3,6 milioni di euro. Varata anche all’unanimità dall’assemblea pugliese la legge sulla “promozione e valorizzazione delle sagre di qualità”, che punta in particolare a tutelare i prodotti tipici dei territori con le varie denominazioni (Dop, Docg, Igt e Deco), quelli a chilometro zero e provenienti da agricoltura biologica e sociale.