Nonostante le rassicurazioni ricevute, come Fim, Fiom e Uilm abbiamo ribadito con forza che tale situazione non può essere scaricata, così come sta avvenendo, solo e soltanto sui lavoratori che pagano i continui disagi economici subendo le inadempienze sia di ArcelorMittal che delle imprese appaltatrici”. Lo scrivono le tre sigle sindacali dopo l’incontro di oggi pomeriggio con ArcelorMittal a Taranto per fare il punto della situazione sui pagamenti all’indotto-appalto che presta la sua opera nel siderurgico.
Le organizzazioni metalmeccaniche confermano le cifre fornite dalla committente: tra gennaio e inizio di febbraio 2020, “sono già stati pagati 20 milioni di scaduto” e “a questa cifra - si evidenzia - vanno aggiunti ulteriori 6 milioni in pagamento tra la settimana corrente ed entro e non oltre la prossima”. I sindacati confermano pure che da domani, dalle 9 alle 13,e a seguire, sarà attivo un numero dedicato, 099.4812983, “che rappresenterà l’interfaccia diretta tra azienda ArcelorMittal e aziende appaltatrici”.