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Giornale di Taranto - CANTIERE TARANTO / Occhinegro “L’ipotesi di un decreto da varare entro fine anno è sempre sul tavolo”
Mercoledì, 11 Dicembre 2019 06:57

CANTIERE TARANTO / Occhinegro “L’ipotesi di un decreto da varare entro fine anno è sempre sul tavolo” In evidenza

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L’assessore comunale ai Lavori pubblici ha partecipato ieri a Roma alla riunione del nucleo tecnico sul Contratto istituzionale di sviluppo

 

 


“La volontà del Governo nell’ambito del Tavolo istituzionale Taranto è quella di accelerare tutte le progettazioni e tutti i finanziamenti”. Lo dice Ubaldo Occhinegro, assessore ai Lavori pubblici, che ieri a Roma ha rappresentato il Comune di Taranto nel nucleo tecnico che si sta occupando del Contratto istituzionale di sviluppo. “È stato fatto un punto tecnico di situazione” spiega Occhinegro. Benché il Tavolo istituzionale sia stato fatto slittare dal 18 dicembre al 17 gennaio sempre in Prefettura a Taranto - lo presiederà il ministro Stefano Patuanelli - si è deciso comunque di confermare e tenere la riunione odierna che ha visto la partecipazione dei vari soggetti che formano il Tavolo, tra cui anche Regione Puglia e Provincia di Taranto e Invitalia, la società del Mef responsabile dell’attuazione del Contratto di sviluppo. Presente anche lo staff del sottosegretario alla presidenza del Consiglio, responsabile della programmazione economica, Mario Turco. Il Contratto ha una dote finanziaria di poco più di un miliardo tra risorse vecchie, riprogrammate, e nuove, stanziate ad hoc. Individuati una serie di interventi dalla portualita alle bonifiche, dalla sanità alla riqualificazione urbana per finire alla valorizzazione turistica e culturale di un’area dell’Arsenale della Marina Militare che esula dalle manutenzioni e lavorazioni navalmeccaniche. Allo stato, però, la spesa del Contratto istituzionale, avviato a fine 2015,risulta modesta, di qui l’orientamento del Governo di accelerare sull’insieme delle misure. Il Contratto di sviluppo dovrebbe anche interfacciarsi con gli interventi, diversi dei quali frutto di emendamenti alla legge di Bilancio, compresi nel cosiddetto “Cantiere Taranto”. Si tratta del nuovo progetto lanciato dal presidente Conte (e sul quale il premier ha chiesto il sostegno di tutti i ministri) per dare una spinta alla città pugliese e cercare di farla uscire dal emergenza ex Ilva, ora ArcelorMittal. Non si esclude infine che le misure del “Cantiere Taranto” possano far parte di uno specifico decreto che, come ha detto giorni fa il premier, potrebbe essere varato entro fine anno.