Mercoledì, 23 Ottobre 2013 06:20
Presidenza del Consiglio dei Ministri, riunione su Accordo per Sviluppo Traffici containerizzati nel porto di Taranto e superamento stato di emergenza socio economico ambientale In evidenza
Scritto da Giornalista1
Il 17 ottobre, si è tenuta presso la sede della Presidenza del Consiglio dei Ministri, la prevista
riunione inerente l’”Accordo per lo Sviluppo dei Traffici containerizzati nel porto di Taranto ed il
superamento dello stato di emergenza socio economico ambientale”. La riunione, convocata dal
DISET – Dipartimento per lo Sviluppo delle Economie Territoriali – si è tenuta alla presenza del
Ministro per la Coesione Territoriale Dr. Carlo Trigilia, del Capo Dipartimento DISET, Ing. Aldo
Mancurti, del Capo di Gabinetto Prof. Alfonso Celotto e del Presidente dell’AP di Taranto Prof.
Avv. Sergio Prete ed erano presenti alcuni rappresentanti delle società azioniste della TCT, ossia
Evergreen Marine Corporation, Hutchison Port Holding e GSI Logistics.
Il Ministro Trigilia ha colto l’occasione per confermare la volontà di realizzare gli interventi
previsti nell’Accordo del 2012 nel più breve tempo possibile, in considerazione del fatto che lo
sviluppo del porto di Taranto è considerato strategico non solo a livello territoriale ma anche a
livello nazionale.
Nel corso del confronto, la TCT SPA e l’Evergreen hanno confermato il forte interesse per il porto
di Taranto e la volontà di continuare ad operare nello stesso, pur evidenziando la necessità di avere
una data certa di ultimazione dei lavori, al fine di organizzare le proprie attività e programmare i
relativi investimenti.
Preso atto della volontà congiunta e condivisa di confermare gli Accordi già sottoscritti, le Parti
hanno concordato di individuare, nei prossimi giorni, un termine certo di ultimazione dei lavori.
Tale scadenza dovrà essere accettata da tutti i soggetti pubblici che intervengono nelle varie
procedure al fine di condividere eventuali responsabilità legate a ritardi o inadempimenti.
Si informa, altresì, che il 29 ottobre p.v. si terrà una riunione in Prefettura – convocata da SE il
Prefetto di Taranto - unitamente alle OO.SS. e Confindustria, per esaminare, approfondire ed
individuare meccanismi di compensazione delle criticità occupazionali del territorio jonico anche
in relazione alle programmate prospettive di sviluppo. In tale sede, l’Autorità Portuale proporrà la
creazione, con modalità da individuare congiuntamente con le istituzioni competenti, di un bacino
occupazionale in ambito portuale per il reimpiego, da parte delle imprese concessionarie e delle
imprese che stanno realizzando o realizzeranno opere in porto, dei lavoratori ex Delta Uno e di
lavoratori delle imprese portuali in crisi.
Pubblicato in
Economia, Lavoro & Industria
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