Comunque andrà a finire sarà una sconfitta per tutti
La verità è che di Taranto, della sua gente, dei suoi operai, non importa nulla a nessuno.
Andrà come andrà ma sarà comunque una sconfitta per tutti perché siamo numeri e invece di essere considerati come persone, siamo solo quantificati come PIL , ovvero numeri che possono valere tanto o zero..
Ne usciremo sconfitti, anche con la chiusura perché il futuro è sempre un'incognita e per affrontarlo serve unità e purtroppo anche lì siamo in pochi e le assicuro che negli anni le ho sperimentate sulla mia pelle le coltellate ma ho continuato ugualmente a battermi in modo diverso.
Ho finto di non interessarmi più di nulla e ho adottato la teoria del “ce me ne futte a meje” ...in questo modo riesci ad assestare colpi più duri ma allo stesso tempo non rischi di essere tradito..
È la triste realtà e alla fine se qualcuno verrà messo a tacere è perché ha raggiunto i suoi obiettivi e allora la battaglia finirà con un nulla di fatto e chi se ne frega di Taranto e dei suoi problemi..
Non mi meraviglierebbe neanche se dal camino improvvisamente uscisse vapore acqueo o fiori...
A Taranto tutto è possibile.
È come combattere una guerra e in quei contesti perdono tutti...Chi rimane in piedi farà i conti con la propria coscienza e chi andrà giù avrà perso perché era più debole...
Questo in realtà è tutto ciò che penso e alla luce delle esperienze passate, non mi meraviglio e non immagino un epilogo diverso.
E come dice il mio Vasco non è così il mondo che vorrei...
Un operaio del siderurgico di Taranto