Cookie Consent by Free Privacy Policy Generator
Preferenze sui cookie
Giornale di Taranto - L’ANNUNCIO/ Arcelor Mittal rinuncia all’acquisto dell’ex Ilva : pronto un provvedimento d’urgenza del Governo sull’immunità ?
Lunedì, 04 Novembre 2019 14:29

L’ANNUNCIO/ Arcelor Mittal rinuncia all’acquisto dell’ex Ilva : pronto un provvedimento d’urgenza del Governo sull’immunità ? In evidenza

Scritto da 
Vota questo articolo
(0 Voti)

 


Arcelormittal ha chiesto a commissari dell'Ilva di "assumere la responsabilita' delle operazioni e dei dipendenti entro 30 giorni" dal ricevimento del comunicato di rinuncia dell'acquisto degli stabilimenti. Vertice straordinario 
al Mise, tra i ministri Stefano Patuanelli (Sviluppo Economico), Giuseppe Luciano Provenzano (Sud), Sergio Costa

 

M InvestCo Italy ha inviato in data odierna ai Commissari straordinari di Ilva spa una comunicazione di recesso dal contratto o risoluzione dello stesso per l'affitto e il successivo acquisto condizionato dei rami d'azienda di Ilva S.p.A. e di alcune sue controllate ("Ilva"), a cui è stata data esecuzione il 31 ottobre 2018. Lo annuncia l'azienda, AcerlorMittal. La motivazione del disimpegno è il venir meno dello scudo penale per il piano ambientale ora che e' stato definitivamente soppresso col decreto legge Imprese.

Il Contratto, dice ArcelorMittal, prevede che, nel caso in cui un nuovo provvedimento legislativo incida sul piano ambientale dello stabilimento di Taranto in misura tale da rendere impossibile la sua gestione o l'attuazione del piano industriale, la Societa' ha il diritto contrattuale di recedere dallo stesso Contratto. Con effetto dal 3 novembre 2019, il Parlamento italiano ha eliminato la protezione legale necessaria alla Società per attuare il suo piano ambientale senza il rischio di responsabilità penale, giustificando cosi' la comunicazione di recesso.

In aggiunta, dice l'azienda, i provvedimenti emessi dal Tribunale penale di Taranto obbligano i Commissari straordinari di Ilva a completare talune prescrizioni entro il 13 dicembre 2019 - termine che gli stessi Commissari hanno ritenuto impossibile da rispettare - pena lo spegnimento dell'altoforno numero 2. Tali prescrizioni dovrebbero ragionevolmente e prudenzialmente essere applicate anche ad altri due altiforni dello stabilimento di Taranto. Lo spegnimento renderebbe impossibile per la Società attuare il suo piano industriale, gestire lo stabilimento di Taranto e, in generale, eseguire il Contratto.

 

"Altri gravi eventi, indipendenti dalla volontà della Società - afferma ArcelorMittal - hanno contribuito a causare una situazione di incertezza giuridica e operativa che ne ha ulteriormente e significativamente compromesso la capacità di effettuare necessari interventi presso Ilva e di di gestire lo stabilimento di Taranto. Tutte le descritte circostanze attribuiscono alla Società anche il diritto di risolvere il Contratto in base agli applicabili articoli e principi del codice civile italiano. In conformità con il contenuto del Contratto, la Società - scrive ArceloMittal - ha chiesto ai Commissari straordinari di assumersi la responsabilità per le operazioni e i dipendenti entro 30 giorni dalla loro dalla loro ricezione della predetta comunicazione di recesso o risoluzione". 

ArcelorMittal "deve chiarire quali siano le sue intenzioni rispetto all'accordo del 6 settembre 2018, indipendentemente dalla questione

 

ArcelorMittal "deve chiarire quali siano le sue intenzioni rispetto all'accordo del 6 settembre 2018, indipendentemente dalla questione dell'immunuità. E chiediamo al governo la convocazione urgente del tavolo". Lo ha detto all'Agi Francesca Re David, segretaria generale Fiom, commentando la comunicazione dell'azienda ai commissari straordinari circa la sua intenzione di rescindere il contratto. Intanto pare che il Governo stia cercando di giocare l’ultima carta con un provvedimento d’urgenza sul l’immunita’. Convocato un vertice straordinario.(Ambiente).



Ultima modifica il Lunedì, 04 Novembre 2019 16:05