Cookie Consent by Free Privacy Policy Generator
Preferenze sui cookie
Giornale di Taranto - IL CASO/ Corso di Medicina a Taranto. La Regione si mobilita. Liviano “cancellato perché manca l’accreditamento della sede!”
Giovedì, 24 Ottobre 2019 15:41

IL CASO/ Corso di Medicina a Taranto. La Regione si mobilita. Liviano “cancellato perché manca l’accreditamento della sede!” In evidenza

Scritto da 
Vota questo articolo
(0 Voti)

È veramente surreale la vicenda del corso di Medicina a Taranto, inaugurato in pompa magna, oggetto di polemiche da parte di studenti e genitori e poi...sparito!

A leggere la nota di Liviano la causa avrebbe un’origine addirittura sconcertante.

"Sul corso di laurea di Medicina a Taranto la frittata sembra essere stata fatta e anche grossa". Non usa mezzi termini Gianni Liviano, tanto più che il consigliere regionale è arrivato a questa conclusione dopo il lungo e cordiale incontro avuto con il Magnifico Rettore dell'Università di Bari, prof. Stefano Bronzini.

"Il Rettore - spiega Liviano - mi ha mostrato la lettera del MIUR con cui si vieta la prosecuzione delle lezioni a Taranto.  La ragione di questo divieto - prosegue il consigliere regionale tarantino - è la mancanza di accreditamento della sede didattica da parte del Ministero".

In pratica, spiega ancora Liviano, a Taranto non è mai partito un corso di studi in Medicina ma, al contrario, era stata avviata una sede didattica dello stesso. Per cui "la sede la sede didattica non ha ottenuto l'accreditamento

da parte del Miur. Questo mancato riconoscimento ha fatto venire meno il riconoscimento alla frequenza dei corsi da parte degli studenti. È evidente che ci siano responsabilità da parte di chi non ha provveduto all'accreditamento e di chi ha avviato le lezioni senza le necessarie autorizzazioni. Adesso lo sforzo deve essere quello di aprire in maniera più seria e con una programmazione più adeguata la sede didattica per  il prossimo anno accademico. La strada - conclude Liviano - è  quella del lavoro serio e non credo che gli atteggiamenti da masaniello che alcuni nostri autorevoli politici hanno  assunto in queste ore, possano giovare a qualcuno”.

Sulla vicenda fa sapere l’assessore regionale Mino Borracino la Regione si mobilita. Sabato infatti il presidente Emiliano ha convocato una riunione a Bari e per mercoledì prossimo è prevista una spedizione a Roma, al Miur.