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Martedì, 09 Luglio 2019 12:11

Grottaglie/ La Polizia di Stato esegue otto ordinanze per usura, estorsione e rapina. In evidenza

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Operazione “Dirty Money”. 

In esecuzione di un provvedimento emesso dal Giudice delle indagini Preliminari del Tribunale di Taranto (Dr. Benedetto Luperto), su richiesta dal Sostituto Procuratore della Repubblica (Dr. Remo Epifani), la Polizia di stato ha dato esecuzione a otto ordinanze di custodia cautelare (di cui tre in carcere e cinque ai domiciliari), emesse a carico di altrettanti soggetti, tutti di Grottaglie, i quali, al termine di una complessa e lunga attività d’indagine, condotta dal Commissariato di Grottaglie, sono stati ritenuti indiziati, a vario titolo, dei reati di usura, estorsione e rapina commessi, in concorso tra loro, dal 2015 ad oggi, ai danni di un imprenditore agricolo della città delle ceramiche. 

Alle operazioni di esecuzione hanno partecipato oltre 40 agenti, con il supporto del personale della Questura di Taranto, di Unità Cinofile della Polizia Frontiera di Brindisi e del Commissariato di Anzio Nettuno, in provincia di Roma dove si trova uno degli arrestati.

Nel corso delle attività sono state eseguite anche numerose perquisizioni nei luoghi    utilizzati dagli indagati.

I dettagli sono stati resi noti nel corso di una conferenza stampa che si è svolta con la partecipazione del Questore di Taranto dr. Giuseppe Bellassai, in Questura.

Giornalista1

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