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Venerdì, 01 Marzo 2019 04:14

Formazione/MI FORMO E LAVORO: l’Assessore Sebastiano Leo chiarisce alcune questioni apparse sui Social. In evidenza

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“Fase di verifica dei requisiti, no a cattiva informazione”

“Nelle ultime ore, a mezzo social, apprendiamo di una certa cattiva informazione, proveniente da soggetti non titolati ed esterni all’Amministrazione, rispetto alle procedure di adesione all’Avviso Regionale Mi Formo e Lavoro, pertanto sono necessarie alcune precisazioni”, fa sapere l’assessore al Lavoro, alla Formazione e all’Istruzione Sebastiano Leo.

“Chiariamo subito che non c’è, allo stato, nessun beneficiario certo e nessuno escluso. Regione Puglia si è limitata a mettere a disposizione dei Centri per l’Impiego un primo blocco costituito dai primi 6.000 nominativi, calcolati sulla base del budget disponibile di 24 milioni di euro, che in ordine strettamente cronologico hanno trasmesso la propria Manifestazione d’Interesse al bando. Attualmente – continua Leo – i CPI pugliesi stanno verificando il possesso dei requisiti di accesso al bando di questo primo gruppo di persone, primo su tutti lo status di disoccupazione”.

“Completata la fase di verifica dei requisiti delle persone appartenenti a questo primo blocco verrà distribuito un ulteriore elenco, dimensionato sulla base delle persone che a seguito della verifica del primo gruppo di nominativi risultino non avere i requisiti, e sempre – precisa Leo – nei limiti del budget disponibile di 24 milioni, che stiamo valutando anche di rimpinguare”.

“In contemporanea gli enti di formazione già qualificati per l’erogazione dei corsi, stanno procedendo con la progettazione di dettaglio dei corsi proposti. La distribuzione dei Voucher ai cittadini per cui è stato riscontrato il possesso dei requisiti avverrà al completamento della fase di verifica. Mi preme chiarire – conclude l’Assessore – che questa procedura di controllo ha proprio l’obiettivo di tutelare chi realmente è disoccupato e quindi è in possesso dei requisiti, vivendo una situazione di disagio concreto e bisognoso di un percorso di riqualificazione professionale, di una seconda opportunità”.

 

Ultima modifica il Venerdì, 01 Marzo 2019 04:23
Giornalista1

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