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Giornale di Taranto - IL CORTEO/ 2 Ambiente: il presidente della Regione Puglia Emiliano contestato alla fiaccolata a Taranto
Lunedì, 25 Febbraio 2019 21:06

IL CORTEO/ 2 Ambiente: il presidente della Regione Puglia Emiliano contestato alla fiaccolata a Taranto In evidenza

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 Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, è stato contestato questa sera da un gruppo di partecipanti alla fiaccolata per ricordare i bambini di Taranto morti a causa dell’inquinamento. Il 'governatore' è arrivato a corteo già avviato, che vede la presenza di diverse migliaia di persone, e si è messo nella parte finale. Appena è stato notato, un gruppo di partecipanti lo ha invitato ad andare via. “Io ho qui il diritto di stare”, ha detto Emiliano a chi protestava. “Sono capace di farmi insultare per tutta la durata del corteo, ma da qui non me ne vado, io da qui non mi muovo, sono l’unico riferimento che avete - ha aggiunto - sono quello che vi ha sempre difeso”. Ad Emiliano, che era affiancato anche dalle forze di polizia per prevenire possibili disordini, alcuni partecipanti al corteo hanno mostrato anche le foto dei loro congiunti scomparsi. “Vattene, non sei gradito”, gli hanno detto alcuni. E ancora: “Dicci cosa hai fatto per Taranto, l’aeroporto non funziona, il centro di Oncologia non sappiamo in quale condizioni sta”. “Ma dobbiamo parlare dell’inquinamento che ammazza i bambini o di altre cose?", ha risposto polemicamente Emiliano. "Per Taranto - ha aggiunto - le cose le stiamo facendo”. “Ma con la decarbonizzazione vuoi risolvere il problema del siderurgico che inquina”, lo ha contestato un altro, riferendosi appunto alla proposta del governatore pugliese per innovare il ciclo produttivo dell’acciaio, togliendo il carbon coke e tagliando così le emissioni inquinanti. “L’accordo con Arcelor Mittal l’ha fatto la sua sinistra”, ha aggiunto un manifestante, riferendosi probabilmente al fatto che l’assegnazione della fabbrica ad Arcelor Mittal e l’avvio della trattativa per la cessione sono stati avviati dal Governo Gentiloni a guida Pd. Emiliano, benché criticato e contestato, non ha abbandonato il corteo e ha continuato a sfilare. Nei giorni scorsi, in un’assemblea a Taranto col sindacato Usb, Emiliano aveva definito la fiaccolata del 25 febbraio una bella iniziativa e anticipato che avrebbe voluto parteciparvi. La fiaccolata di questa sera è indetta nel trigesimo della scomparsa del 14enne Giorgio Di Ponzio, tarantino, colpito da tumore.