Il 61% dei pugliesi parla dei suoi gusti alimentaritutti i giorni, più del resto degli italiani (media nazionale del 51%). Tema sentito qui più che altrove come parte della cultura locale, ma anche come argomento di seduzione.
La ricerca “Italiani che parlano di cibo: un dibattito infinito” di Squadrati e Coca-Cola rivela con quanta frequenza e passione nel nostro Paese si parli di gusti e scelte a tavola.
Milano, 19 settembre 2018 – Parlare di cibo è una passione che coinvolge tutti i giorni la metà degli Italiani, ma è in Puglia che tocca uno dei suoi picchi: ne discute il del 61% delle persone. Èquanto emerge dalla ricerca di Squadrati “Italiani che parlano di cibo: un dibattito infinito” commissionata da Coca-Cola, che ha indagato quanto sia vera la percezione che nel nostro Paese parlare di gusti a tavola sia importante quanto lo stesso atto di mangiare.
Sul perché questo tema sia così rilevante, gli italiani non hanno dubbi: è un piacere della vita. Parere condiviso anche dal 38% dei pugliesi, che però, molto più dei connazionali, ne parla perché parte integrante della cultura locale (22% vs. 17% campione nazionale). Ma conversare sul cibo può essere anche uno strumento di seduzione e afferma di metterlo in pratica ben il 34% dei pugliesi (vs. 27% media nazionale).
Dove si discute di più di cibo? Sicuramente a casa, che per il 78% degli intervistati in regione è in cima alle preferenze. Al sesto posto i social network che in Puglia sono utilizzatati per dibattereda una percentuale più alta di persone rispetto al resto del Paese.
Quando, dove, con chi si parla di gusti a tavola.[Spaccato per la regione Puglia]
Il 61% degli intervistati della regione Puglia parla di cibo e di gusti in fatto di cibo tutti i giorni.
È la casa il regno delle conversazioni (78% degli intervistati), seguita a distanza da ristorante (53%), ufficio (43%), supermercati(34%), bar (31%) e al sesto posto i social network, usati molto più dai pugliesi che dal resto degli italiani (22% vs. 17% campione nazionale). Fra questi la piattaforma preferita per discutere è Facebook: usata ben dal 70% vs. 59% della media nazionale.
Nella classifica delle persone con cui capita più spesso di intavolare discussioni sul tema, gli amici conquistano il primo posto (segnalati dal 76% del campione) e battono il partner (al secondo con il 58% delle risposte), seguiti da genitori (41%) e colleghi (40%).
Parlare di cibo? Piacevole come mangiarlo. [Spaccato per la regione Puglia]
Sul perché il tema del cibo sia così rilevante nelle conversazioni il 38% degli intervistati non ha dubbi: perché è un piacere della vita. Ma in Puglia più che altrove è forte la consapevolezza che esso è parte integrante della cultura locale (22% vs. 17% campione nazionale). Parlare di cibo può essere anche uno strumento di seduzione e afferma di utilizzarlo a questo scopo ben il 34% dei pugliesi (vs. 27% media nazionale).
L’edonismo degli italiani (tutti) si rispecchia anche nel loro approccio ai momenti di conversazione su questi temi, che risultano piacevoli per il 50% dei pugliesi, per il 39% creano socializzazione, mentre per il 32% del campione sono tranquilli.
Di cosa parlano gli italiani nello specifico. [Spaccato per la regione Puglia]
L’82% degli italiani ritiene che quello del cibo sia un argomento serio. Sarà per questo che se ne parla continuamente, prima, dopo e durante i pasti. In Puglia ben il 90% degli intervistati conversa di cibo mentre è seduto a tavola. Di questi, il 72% parla di ciò che sta mangiando (con un picco rispetto alla media nazionale del 67%), mentre il 20% è già proiettato a cosa mangerà durante i pasti successivi.
Ma quali piatti appassionano di più? A differenza di altre regioni in cui la pizza la fa da padrona, in Puglia il tema che coinvolge di più è quello relativo alla cottura della carne: 80% vs. 75% media nazionale. Più sentita che nel resto dell’Italia è anche la scelta fra pasta corta e pasta lunga: ne parla il 64% dei pugliesi vs. 59% del resto d’Italia.
La passione nel dibattere sul cibo è stata confermata anche dalla campagna “De Gustibus” di Coca-Cola che da marzo a giugno ha indagato su Facebook le preferenze degli utenti italiani. Ilrisultato? Sul podio, al primo posto, il post dedicato alla scelta della pizza, alta o bassa, che ha totalizzato oltre 500 commenti, quasi 400 commenti per l’elezione del panino ideale con prosciutto cotto vs prosciutto crudo in un post dedicato e 340 per indicare la pasta preferita nella sfida tra quella corta e quella lunga.
Anche nei dibattiti allestiti in alcune pensiline interattive predisposte in 3 città italiane (Milano, Roma e Napoli) la pizza è stata il tema più partecipato con oltre 7.000 voti in sole due settimane di attività.