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Giornale di Taranto - PROVINCIA/ Il 31 ottobre al voto per il nuovo Presidente. Favoriti Tarantino e Melucci. L'incognita dei sindaci Cinque Stelle e degli "autonomi"
Lunedì, 10 Settembre 2018 16:34

PROVINCIA/ Il 31 ottobre al voto per il nuovo Presidente. Favoriti Tarantino e Melucci. L'incognita dei sindaci Cinque Stelle e degli "autonomi" In evidenza

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Provincia di Taranto al voto per l’elezione del nuovo Presidente. L’appuntamento con le urne è per il 31 ottobre prossimo. Il successore di Martino Tamburrano, che lascia la guida dell’Ente dopo un mandato, dal 2014 al 2018, sarà scelto tra i sindaci in carica. Salvo sorprese sembra profilarsi una partita a due. In pole position ci sono il primo cittadino di Taranto Rinaldo Melucci, del Partito Democratico che potrebbe però essere penalizzato sia dalle fratture interne al centrosinistra che stando alle voci da alleanze trasversali non gradite a tutto lo schieramento, e quello di San Marzano Giuseppe Tarantino già parlamentare di Forza Italia nonché figlio di Paolo Tarantino che ricopri’ la carica di Presidente dal 1972 al 1986 in quota alla Democrazia Cristiana. Tamburrano, che non potrà concorrere per il secondo mandato in quanto non più sindaco di Massafra. In questa partita va anche considerata l’incognita delle Amministrazioni targate Cinque Stelle e di quelle che non rientrano in partiti o coalizioni.

Con il Decreto del Presidente n. 77, oggi, sono stati indetti i comizi elettorali.

Le operazioni di voto si svolgeranno nell’unica giornata del 31 ottobre 2018, dalle ore 8 alle ore 20 nel seggio costituito presso il Palazzo della Provincia di Taranto, in Via Anfiteatro 4.
Come dicevamo saranno eleggibili alla carica di Presidente della Provincia unicamente i Sindaci dei comuni compresi nel territorio della provincia di Taranto, in carica alla data corrispondente al termine finale fissato per la presentazione delle candidature ed il cui mandato scada non prima di diciotto mesi dalla data di svolgimento delle elezioni o nel termine più breve previsto dalla Legge di conversione del Decreto Milleproroghe attualmente in discussione.