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Giornale di Taranto - Un gruppo di lavoratori della ristorazione ospedaliera della provincia di Taranto protesta per le decisioni assunte dalla Regione Puglia.
Mercoledì, 27 Dicembre 2017 07:25

Un gruppo di lavoratori della ristorazione ospedaliera della provincia di Taranto protesta per le decisioni assunte dalla Regione Puglia. In evidenza

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Resta viva l’attenzione sulla vertenza della procedura di gara regionale sulla ristorazione ospedaliera, il questionario consultivo pubblicato da Innova Puglia offre la possibilità all’azienda vincitrice di chiudere le cucine interne agli ospedali( indipendentemente dal fatto che molte siano state recentemente messe a norma) e di utilizzare centri cottura posti anche a diversi km di distanza utilizzando cibi surgelati attraverso la tecnica del cook&chill. I Un folto gruppo di lavoratori in data 20/12 ha incontrato il consigliere Renato Perrini e l'assessore del comune di Castellaneta Alfredo Cellamare. Si è fatto il punto sull'annosa vertenza dell'appalto delle mense ospedaliere della quale in maniera attenta e puntuale il consigliere e l'assessore si stanno già occupando .Avrebbe dovuto presenziare anche il consigliere Borraccino che purtroppo è stato trattenuto a Bari in segreteria regionale, ha sentito telefonicamente i lavoratori e si è detto dispiaciuto di non esserci stato perché avrebbe voluto aggiornarci personalmente sulle azioni che sta continuando a mettere in atto per la soluzione della vicenda .I lavoratori hanno potuto constatare che ,la diversa appartenenza politica non limita i consiglieri nell’occuparsi della vertenza che interessa sia i lavoratori che i cittadini, ciò evidenza il loro interesse sulle problematiche del territorio.Vogliamo sottolineare che grazie all'intervento dei due consiglieri la pubblicazione della gara è stata posticipata.Questo permetterà di valutare la possibilità di considerare l'internalizzazione del personale delle cucine che garantirebbe sicurezza per i lavoratori, qualità indiscussa del servizio è un ingente risparmio di denaro pubblico.Si è comunque sottolineato che nessuna cucina deve essere sacrificata sarebbe davvero scandaloso anche solo consideralo dato che tutte quelle della ASL di Taranto sono state ristrutturate con ingente investimenti di denaro pubblico e quelle delle altre asl attualmente non idonee dovrebbero essere ristrutturate e non chiuse a favore di centri cottura di proprietà di aziende private. È giusto sottolineare che il consigliere Perrini è stato coinvolto solo da pochi mesi ,ma ha già presentato un'interrogazione e sta raccogliendo dati per avere un quadro completo e puntuale sulla vicenda per potersi confrontare con cognizione di causa con le parti coinvolte, ha rassicurato i lavoratori impegnandosi a rimanere al loro fianco fino alla chiusura della vertenza.