Novembre è spesso sinonimo di influenza. Sempre di più gli italiani preferiscono prevenire e curare le sindromi influenzali con i rimedi naturali.
Ci siamo: il ciclo delle stagioni ci ha spinto con irruenza nel vero autunno. Dopo un ottobre straordinariamente secco e caldo, novembre ha portato piogge e freddo su tutta la penisola. L’autunno è tornato con forza accompagnato da forti precipitazioni. Cambiamenti repentini di temperature, vento e sbalzi climatici rendono questo periodo particolarmente adatto alla diffusione della “vera” influenza 2017. Secondo Fabrizio Pregliasco, virologo e ricercatore del Dipartimento Scienze Biomediche per la Salute dell’Università degli Studi di Milano, il virus influenzale che ci attende è strettamente legato al clima. Per il 2017 sono attesi 4-5 milioni di casi di influenza, ai quali vanno sommati gli 8-10 milioni di sindromi parainfluenzali (favoriti in caso di inverno particolarmente mite). Il termine influenza comprende diversi tipologie di forme infettive, ma possiamo parlare di “vera influenza” solo se si presentano contemporaneamente tre condizioni: ● Febbre superiore ai 38° con insorgenza brusca ● Dolori muscolari e articolari ● Problematiche respiratorie come tosse e naso che cola. In tutti gli altri casi si parla di infezioni respiratorie o sindromi parainfluenzali. Secondo una ricerca di Assosalute, gli italiani si affidano soprattutto al buon senso nella lotta all’influenza: il 55% si copre meglio, evita gli sbalzi di temperatura e si lava spesso le mani (40%). Il 15%, al contrario, non fa nulla per non ammalarsi. Una volta malati, invece, la maggior parte degli italiani predilige i rimedi naturali a quelli farmaceutici. Sicuramente il vaccino evita una serie di problemi ma importanti sono alcuni consigli per affrontare e sconfiggere l’influenza:
- Limone e miele Un limone spremuto in una tazza d’acqua calda o di tè con due cucchiai di miele biologico è un toccasana per la congestione influenzale. La miscela pura è consigliata in caso di forte mal di gola o per alleviare la tosse
- Acerola e succo d’arancia Una bomba di vitamina C è quello che ci vuole per combattere l’influenza e prevenirla. L’acerola contiene da 30 a 50 volte la vitamina C presente negli agrumi. In Italia è possibile acquistarla in pastiglie o estratti da solubilizzare in acqua.
- Aglio L’aglio è un potente antisettico e antibiotico naturale capace di alzare e regolare il sistema immunitario. Mangiare uno spicchio di aglio crudo è un rimedio efficacissimo contro il mal di gola. Un modo semplice per contrastare l’alito cattivo è masticare, subito dopo, qualche foglia di menta, basilico, salvia, prezzemolo o semi di anice. Un’alternativa per assimilare i nutrienti dell’aglio senza masticarlo a crudo è preparare il tè. Schiacciate per bene due spicchi di aglio fresco, metteteli in un pentolino di acqua e portare a ebollizione. Abbassate la fiamma e cuocete a fuoco lento per 15 minuti. Colate il tutto e aggiungete miele e succo di limone. Il profumo e il sapore non saranno ottimi ma il risultato è garantito.
- Zenzero Lo zenzero è una spezia portentosa con enormi proprietà antinfiammatorie, antidolorifiche e digestive. Il suo decotto è particolarmente utile in caso di influenza, tosse e raffreddore. La preparazione è molto semplice: in un pentolino d’acqua aggiungete due o tre fettine di zenzero fresco e uno spicchio di limone. Portate a ebollizione e lasciare sobbollire per 10 minuti. Dolcificate a piacere. Attenzione: questo rimedio non è consigliato a chi assume farmaci per la circolazione.
- Lavaggi nasali. Il lavaggio del naso con una soluzione fisiologica è uno dei rimedi più utilizzati. Con l’aiuto di una Lota Neti molto nota nella medicina orientale, si puliscono le mucose per respirare meglio.
I rimedi naturali sono una fonte inesauribile di benessere e molti italiani li seguono con enormi benefici. È bene, tuttavia, sempre consultare il proprio medico nel caso assumiate farmaci specifici, per evitare, spiacevoli interazioni e naturalmente, laddove sempre il medico lo ritenesse necessario, fare il vaccino.