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Domenica, 10 Settembre 2017 23:17

CALCIO - Il Taranto spreca e perde ad Altamura 2 a 1. Ionici belli solo nel primo tempo.. Mister Cozza: "Il risultato ci penalizza ma complimenti all'Altamura. Dobbiamo diventare più cinixi" . In evidenza

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di Andrea Loiacono

 

Un Taranto incompiuto e sfortunato perde la sua prima trasferta stagionale allo stadio “D'Angelo” contro l'Altamura allenata dal tarantino Luigi Panarelli. Gli ionici vanno in svantaggio dopo pochi minuti dall'inizio del match a causa di una sfortunata deviazione di D'Aiello; riaprono il match con la prima rete stagionale di bomber Manuel Pera ben servito da Tandara e avrebbero più di un'occasione per passare in vantaggio ma due pali negano la rete prima a Crucitti e poi a Galdean, entrambi su calcio piazzato. Nella ripresa un rigore concesso per fallo di mano di Scoppetta consente all'Altamura di siglare il definitivo 2-1.

 

Nel post gara la delusione in casa Taranto traspare dalle parole del difensore centrale Rocco D'Aiello: “Per noi si tratta di una sconfitta pesante. Nel primo tempo eravamo a favore di vento e inizialmente abbiamo incontrato qualche difficoltà subendo il loro vantaggio. Siamo stati bravi a reagire subito trovando il pari meritatamente e arrivando almeno 4-5 volte pericolosamente alla conclusione. C'è rammarico perché non abbiamo sfruttato le palle gol che abbiamo creato. Ci dispiace per la tifoseria che ci è stata vicina. Ma il campionato è lungo e c'è tutto il tempo per dimostrare il nostro valore.”

 

Sulla stessa lunghezza d'onda anche il pensiero del tecnico rossoblù Francesco Cozza: “Nel primo tempo abbiamo giocato solo nella metà campo avversaria creando diverse occasioni pericolose. Paghiamo a caro prezzo la mancanza di cinismo in area di rigore avversaria. L'Altamura invece con due tiri nello specchio ha vinto l'incontro. Non credo che il risultato sia giusto ma accettiamo la sconfitta e facciamo i complimenti ai nostri avversari.”

 

L'ex calciatore di Reggina e Siena non fa drammi dunque e preferisce pensare alla prossima gara: “In un periodo della stagione come questo in cui tutte le squadre sono in fase di rodaggio ci può stare di perdere in un campo non semplice come questo, anche se contro una squadra che non rappresenta una corazzata. Oggi abbiamo avuto la dimostrazione di come questo sia un torneo difficile ma io sono tranquillo. Una volta che avremo migliorato l'esecuzione di alcuni movimenti offensivi, sono certo che i nostri attaccanti si toglieranno tante soddisfazioni.”

 

Soddisfatto, invece, il mister dell'Altamura Luigi Panarelli, tarantino di nascita ed ex calciatore rossoblù: “Credo che la vittoria di oggi sia frutto più dei meriti della mia squadra che non dei demeriti del Taranto che pure nel primo tempo ci ha messo in grossa difficoltà. Sono contento perché si tratta del giusto premio ad un percorso che abbiamo intrapreso lo scorso anno. Con molti calciatori lavoriamo già da due anni. Oggi Di Senso ha disputato un'ottima gara ma io conosco le sue potenzialità per averci giocato assieme. Parliamo di un calciatore di categoria e di sicuro affidamento. Vorrei però rimarcare la prestazione di tutta la squadra. Non dimentichiamo che oggi giocavamo senza D'Anna, Santaniello e Colaianni, egregiamente sostituiti; di questo sono molto soddisfatto. Per quanto riguarda l'assegnazione del rigore, io sono del parere che ci fosse e che l'arbitro abbia fatto bene a fischiarlo. ”

 

Panarelli conclude il suo intervento con un pensiero rivolto al Taranto e ai tifosi rossoblù: “Sono nato in riva ai due mari, ho indossato la maglia del Taranto in più riprese e dunque sono inevitabilmente legato alla mia città e alla mia squadra del cuore. A fine gara sono andato a salutare i sostenitori ionici perché nutro verso di loro profonda stima. Oggi in campo ho visto un buon Taranto che sono sicuro sarà a lottare fino alla fine per la vittoria del campionato.”  

 

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