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Giornale di Taranto - CALCIO - Taranto: il bel gioco non basta. Termina 1 a 1 la seconda amichevole in due giorni. Mister Cozza: "Bisogna concretizzare di più"
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Giovedì, 03 Agosto 2017 14:25

CALCIO - Taranto: il bel gioco non basta. Termina 1 a 1 la seconda amichevole in due giorni. Mister Cozza: "Bisogna concretizzare di più" In evidenza

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Di Andrea Loiacono

 

Finisce 1-1 la sfida amichevole tra Taranto e Trestina, formazione che prenderà parte al prossimo campionato di Lnd. Dopo il pari a rete inviolate di ieri ottenuto contro la Fermana, arriva un altro pareggio per la truppa di Mister Cozza. In verità, il verdetto del campo sta molto stretto agli ionici i quali hanno espresso trame di gioco gradevoli e creato almeno sette occasioni nitide da rete. Sull'economia del risultato pesa un calcio di rigore fallito da bomber Pera che gli ha impedito di siglare la sua personale doppietta.

 

Andiamo per ordine. Il tecnico calabrese schiera un 4-3-3 offensivo con Spataro; Miale, D'Aiello, Scoppetta, Cacciola; Corso, Pellegrini, Crucitti; Tandara, Pera, Palumbo.

 

Partono subito forte i calciatori con la casacca rosoblù. Al 3' Pera riceve palla in area in area di rigore e calcia a botta sicura ma l'estremo difensore bianconero è bravo a respingere.

 

Al 6' Crucitti, sempre vivo al centro dell'azione, serve Tandara ma il tentativo di quest'ultimo viene deviato da un difensore del Trestina.

 

La gara scorre a buoni ritmi sino al 13', quando la Trestina si affaccia per la prima volta in avanti con un calcio d'angolo battuto che viene smanacciato alto dall'estremo difensore rossoblù Spataro.

 

A ridosso del 19' il Taranto colleziona due importanti occasioni da gol con Tandara che si fa respingere una conclusione ravvicinata; nelle immediate vicinanze si trova Pera che non riesce però a trovare il gol.

 

Al 21' è Crucitti questa volta a salire in cattedra, il quale servito alla perfezione da un cross proveniente dalla destra calcio di poco a lato.

 

Al 35' episodio dubbio in area di rigore del Trestina; l'arbitro non concede un rigore per un presunto fallo su Palumbo.

 

Buona l'intesa tra Palumbo e Crucitti con quest'ultimo che al 42', dopo aver ricevuto la sfera dal suo compagno, calcia alto sulla traversa della porta difesa da Cosimetti.

 

La seconda frazione di gioco comincia con gli ingressi di Boccadamo, Aleksic e Ancora.

 

Al 5' il match si sblocca grazie ad un penalty trasformato da Manuel Pera che, dopo la rete messa a segno nella prima amichevole contro l'Avellino, porta così a due il suo bottino di marcature in precampionato.

 

La Trestina però non ci sta e capitalizza al meglio una delle poche occasioni create, grazie a un gran tiro dalla lunga distanza scagliato dall'ex di turno Angelo Chiavazzo, lo scorso anno nelle fila della Vibonese.

 

I bianconeri prendono coraggio e cercano di ribaltare il risultato con una conclusione dal limite dell'area, neutralizzata da Spataro.

 

Il Taranto riprova con una combinazione dalla sinistra con Ancora che crossa al centro e trova pronto Giovannini, ma il colpo di testa di quest'ultimo è respinto da Garbinesi.

 

 

Al 34' Salis, il più pericoloso dei suoi, crossa al centro ma Cacciola compie un prodigioso intervento di chiusura sull'attaccante avversario pronto a concludere a rete.

 

Il Taranto avrebbe la possibilità di raddoppiare, nuovamente dal dischetto del rigore concesso per atterramento di Giovannini, ma Pera, capitano di giornata, si fa neutralizzare la conclusione potente ma poco precisa da un super Garbinesi.

 

I rossoblù tuttavia cercano ad ogni costo la vittoria con una percussione centrale di Corso che calcia di un soffio fuori.

 

Nel secondo minuto di recupero Giovannini si attarda in un dribbling di troppo vanificando l'ultima occasione per portare a casa l'intera posta in palio.

 

Queste le dichiarazioni nel post gara del mister rossoblù Francesco Cozza: “Penso che la stanchezza accumulata nella partita di ieri si sia fatta sentire. Nonostante questo, abbiamo avuto tantissime occasioni per andare a rete. Abbiamo subito una rete in uno dei pochi tiri verso la nostra porta. Nelle partite di agosto questo può capitare, pazienza.” L'ex trainer della Sicula Leonzio è comunque soddisfatto per l'obiettivo prefissato della crescita della sua squadra: “Il nostro intento è quello di giungere alla conclusione il prima possibile. Dispiace non aver vinto oggi ma abbiamo espresso una buona brillantezza nei movimenti. Continueremo a lavora per diventare ancora più concreti.”

 

Protagonista in positivo dell'amichevole disputata a Città di Castello è stato Gabriele Cacciolla, classe '98 proveniente dalla Sicula Leonzio. Queste le dichiarazioni a caldo dell'esterno difensivo raccolte dai colleghi di Canale 85: “Fisicamente sto bene, in ritiro ci alleniamo con intensità. Per quel che concerne la conoscenza e l'integrazione con i compagni è più che positiva; in questo ci sono molto utili le indicazioni del mister.” A proposito di miglioramenti da apportare, il calciatore siciliano sottolinea: “Ogni allenamento è utile per migliorare e poter fare meglio nelle prossime gare. Questa sera in un paio di circostanze ho sventato delle minacce per la mia difesa, è un movimento sui cui mi applico spesso. L'aiuto reciproco per una squadra totalmente nuova come la nostra è determinante.”

Foto Giorgia Cannella