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Giornale di Taranto - CALCIO -Taranto: un Lecce cinico rifila un tris ai rossoblu. Mister Ciullo: "Il rigore ci ha condizionato. Non dobbiamo rassegnarci, nel secondo tempo buona reazione della squadra"
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Lunedì, 10 Aprile 2017 19:48

CALCIO -Taranto: un Lecce cinico rifila un tris ai rossoblu. Mister Ciullo: "Il rigore ci ha condizionato. Non dobbiamo rassegnarci, nel secondo tempo buona reazione della squadra"

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di Andrea Loiacono

 

Nella Domenica delle Palme che anticipa la Settimana di Passione il Taranto vive un altra tappa del suo personalissimo calvario sportivo, uscendo sconfitto nettamente dal " Via del Mare di Lecce" per 3-0 in quello che era un derby molto sentito e atteso da oltre vent'anni.  La squadra allenata da mister Ciullo ha dovuto fare ancora una volta a meno di Stendardo, Maurantonio e Altobello e ha fatto i conti anche con le assenze di Som Guadalupi ed Emmausso squalificato. Il modulo ha subito qualhe variazione con il 4-3-3 che a volte si trasformava in 4-4-2 con Potenza preferito a Viola nel ruolo di spalla di Magnaghi. Primi venti minuti sostanzialmente equilibrati con un Taranto ben messo in campo a cospetto della seconda forza del torneo. Ma di lì a poco l'ennesimo calcio di rigore a sfavore per presunto fallo di mani in area di Nigro cambiava le sorti del match. Il Lecce con Lepore si portava in vantaggio e cominciava a pressare con più decisione sino a pervenire al raddoppio anche grazie ad un disimpegno imbarazzante di Balzano che consentiva a Torromino di freddare Contini. Si giungeva così all'intervallo con il Lecce in vantaggio per 2-0.

LA ripresa faceva subito registrare un Taranto diverso anche per merito dell'ingresso in campo di Viola e Sampietro. La mole di gioco del Taranto cresceva e Magnaghi, servito da Viola si vedeva respingere una conclusione a botta sicura da pochi passi. Lo stesso Magnaghi e Viola provavno  con tiri dalla distanza ad impensierire l'estremo difensore leccese. Ma nel momento di maggiore sforzo degli ionici ecco la doccia fredda  con Doumbia da poco entrato che raccoglieva un cross proveniente dalla destra con uno stacco perentorio e chiudeva il match definitivamente.

Il triplice fischio finale consegnava ai posteri un Taranto sempre più invischiato in zona retrocessione, penultimo in classifica.

Queste le impressioni di Mister Ciullo al termine della gara: " Siamo scesi in campo con Nigro nella posizione di difensore centrale cercando di contenere le loro folate offensive. I primi venti minuti siamo stati bene in partita, poi il rigore ci ha condizionato. Abbiamo provato a reagire  ma il raddoppio ci ha tagliato le gambe."

 

 

Il momento non è dei più semplici e il tecnico di Taurisano prova a scuotere i suoi, rivolgendo un appello agli assenti: " Quando ho detto che per me non contavano più non intendevo dire che non fanno più parte del progetto. Semplicemente volevo dire che non li ho a disposizione. Noi abbiamo bisogno di loro e sarebbero accolti come parte di questo gruppo."

La classifica langue e il Taranto ora deve scongiurare il pericolo di una retrocessione che sarebbe una disdetta. Ciullo è preoccupato ma non fa drammi: " La situazione è difficile, dobbiamo cercare di tirarci fuori con le nostre forze. Tuttavia resto fiducioso, nel gruppo non c'è rassegnazione ma voglia di rivalsa. Ci dobbiamo rimboccare le maniche in vista della prossima gara interna contro il Monopoli. "

 

Laconico anche il commento del General Manager Fabrizio De Poli: " In questo momento paghiamo oltremisura le assenze di Maurantonio, Stendardo e Altobello. Abbiamo provato a contrastare il Lecce ma una volta subita la rete è difficile riprendere il risultato contro un avversario così forte."

A proposito della querele coi calciatori assenti: "Non siamo stati noi a cacciarli da Taranto. Abbiamo provato in ogni modo a farli tornare. Se tornassero sarebbero accolti a braccia aperte. Da loro purtroppo abbiamo ricevuto solo certificati medici, speriamo che qualcuno sappia fare meglio di noi e ce li riporti."

 

Ultima modifica il Sabato, 22 Aprile 2017 11:50