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Giornale di Taranto - IL CASO - Un discount nella sede dell'ex Upim: Confcommercio dice "no" e attacca l'Amat
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Venerdì, 03 Marzo 2017 17:13

IL CASO - Un discount nella sede dell'ex Upim: Confcommercio dice "no" e attacca l'Amat In evidenza

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"E’ persa ogni speranza di veder atterrare nell’area di via Cesare Battisti un attrattore di valenza strategica per il rilancio del tessuto socio-economico del quartiere. L’ennesimo supermercato andrà ad occupare gli ampi locali  dell’ex Upim in  piazza Ramellini, con buona soddisfazione dell’Amat, proprietaria dell’immobile, interessata esclusivamente a risolvere i propri  problemi di cassa. Un obiettivo economico al quale sono  assecondate tutte le politiche dell’azienda municipalizzata, che da anni – attraverso la gestione dei parcheggi pubblici- incassa danaro senza poi investire nulla sul territorio e senza dare risposte ai bisogni della città".

È una dura presa di posizione quella dri vertici di Confcommercio Taranto all'indirizzo dell'azienda di trasporto pubblico locale. 

"La vicenda dell’ex Upim, un parcheggio sino al 2013, - afferma Confcommercio - la dice tutta su questa modalità operativa e sulle scelte operate dalla azienda. Gli alti  costi di adeguamento alle normative vigenti sarebbero il motivo per il quale l’Amat avrebbe dirottato la funzione d’uso sulla destinazione commerciale, facendo mettere  a bando il fitto di oltre 8 mila metri quadri. Un noto discount occuperà una parte di questa metratura, il piano terra ed il primo piano, ciò comporterà un ulteriore appesantimento del traffico della zona, già soffocato su via Cesare Battisti dall’incolonnamento lento delle auto e dalla carenza di parcheggi. Inoltre, - prosegue Confcommercio - alle spalle dell’immobile vi è il mercato Fadini, già penalizzato dalla penuria di parcheggi,  come evidenziato in un incontro degli operatori con il sindaco ed il vice sindaco nel febbraio del 2016, conclusosi con la promessa di avviare i lavori di ampliamento dell’ex area Arena Artiglieria entro 30 giorni, e cioè entro marzo del 2016".

Secondo Confcommercio, Il nuovo inquilino dell’immobile "si sarebbe impegnato a realizzare un piccolo parcheggio per 30 posti auto, ovviamente ciò servirà a mala pena a servire la clientela del supermercato;  non metterà infatti a disposizione del quartiere nuovi posti auto come invece dichiarato, attraverso una propria nota stampa,  dall’Amat. Dunque,  non solo si sottrae alla zona una importante funzione di servizio, ma addirittura si andrà a peggiorare l’esistente. Si lascia all’Amat, la municipalizzata dei trasporti urbani, la decisione di dare il via libera ad un’ attività commerciale che andrà a penalizzare ulteriormente  la rete commerciale dell’area già in sofferenza, senza una benché minima programmazione e senza tener conto della  pianificazione commerciale urbana". 

Si sarebbe potuto infatti, commenta Confcommercio, almeno puntare "su un attrattore economico-culturale leggero (una libreria, un luogo di aggregazione, un’ area fitness, del tempo libero) che  desse risposte ai bisogni socio- economici dell’area urbana" . 

Per questi motivi Confcommercio Taranto  "vigilerà sulla compatibilità urbanistica e commerciale della nuova struttura, dichiarando sin da ora che si opporrà a qualsiasi comportamento non a norma" .