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Giornale di Taranto - SVILUPPO - Distretti urbani del commercio, la Confcommercio vicina ai Comuni
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Lunedì, 13 Febbraio 2017 19:21

SVILUPPO - Distretti urbani del commercio, la Confcommercio vicina ai Comuni In evidenza

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La provincia di Taranto  alla firma dei  DUC, i Distretti Urbani del Commercio.  E’ stata pronta  la risposta dei comuni  del territorio provinciale alla chiamata della Regione per la firma con le associazioni di categoria dei protocolli d’intesa, attraverso i quali si sancisce la costituzione  dei DUC.  

Un’ occasione che ha registrato – e non solo per la firma-  la presenza attiva di  Confcommercio,  accanto alle Amministrazioni comunali  con molte delle  quali da tempo è stato avviato un percorso di sensibilizzazione,  preparazione ed accompagnamento a questo primo importante passaggio.  

Un confronto tra Confcommercio e Comuni  che in alcuni casi è approdato alla costruzione del Documento strategico del commercio, uno strumento necessario per la realizzazione del DUC.

Sono 26 i Comuni del tarantino coinvolti nei DUC: Taranto, Martina Franca, Grottaglie, Manduria e Massafra;  alcuni di essi organizzati in unione dei comuni ( U. dei C. del Montedoro: Carosino, Faggiano, San Giorgio J., Montemesola, Monteparano, Monteiasi, Roccaforzata, San Marzano, Sava;   U. del Mare e del Sole: Leporano,  Pulsano, Lizzano, Torricella, Maruggio, Fragagnano, Avetrana), ed altri in aggregazioni (Ginosa, Laterza, Castellaneta, Mottola e Palagiano). 

"La firma del Protocollo - si legge in una nota - rappresenta per Confcommercio un atto di grande valenza politica perché conferma l’attenzione dei Comuni del territorio provinciale verso le problematiche del commercio che come è noto hanno fatto registrare, soprattutto negli ultimi anni, un elevato numero di chiusure in particolare  nelle aree urbane del commercio e nei centri storici". 

Il prossimo atto è la pubblicazione dei bandi, con i quali   la Regione  metterà a disposizione delle risorse finanziarie destinate ai progetti condivisi tra Regione, Comuni e associazioni di categoria per attuare i programmi di sviluppo dell’attrattività commerciale e turistica finalizzati a valorizzare il commercio attraverso il marketing territoriale, promuovere il territorio  e le eccellenze turistiche ed eno-gastronomiche, qualificare le aree urbane e i centri per contrastare l’impoverimento della rete delle  attività commerciali di prossimità. 

"I bandi - prosegue la nota di Confcommercio - costituiscono un banco di prova della capacità delle Amministrazioni comunali,  delle associazioni di categoria e delle imprese dello stare assieme e del mettere a sistema una progettualità che qualifichi gli spazi urbani e che migliori la capacità attrattiva e l’accoglienza dei centri storici e delle aree urbane. Sarà altresì importante che la Regione colga a pieno la positività di questa significativa e pronta risposta dei Comuni, mettendo a disposizione risorse concrete che possano realmente sostenere i progetti dei DUC. La firma dei protocolli è la prima pietra di un percorso ambizioso e complesso: da domani - conclude la nota - si dovrà lavorare duramente per dare contenuti e costruire i modelli di gestione dei DUC. Ognuno sarà attore di un percorso che richiederà capacità di mediazione e di cooperazione tra pubblico e privato. Per ora intanto c’è  il titolo di un libro che dovrà essere scritto a più  mani,  ma in un’unica lingua".