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Giornale di Taranto - Giro d' Italia/ A Bibione Greipel cala il tris e annuncia il suo ritiro. Jungels in rosa
Sabato, 21 Maggio 2016 14:43

Giro d' Italia/ A Bibione Greipel cala il tris e annuncia il suo ritiro. Jungels in rosa In evidenza

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di Andrea Loiacono

La dodicesima tappa della novantanovesima edizione del Giro D'Italia 2016 è transitata quest'oggi in Friuli, con la frazione da Noale a Bibione della durata di 182 km . La carovana, partita intorno alle 13.00 secondo i pronostici della vigilia  non presentava particolari asperità, con il percorso che si presentava quasi interamene pianeggiante. Le aspettative della vigilia, non sono state disattese ed a ad a prendere il comando delle operazioni sono state sin dalle prime pedalate le formazioni dei velocisti, con la Lotto Soudal in cerca del quinto successo di tappa dopo i due per parte ottenuti dai velocisti tedeschi Marcel Kittel ed André Greipel. Molto attiva anche la Lampre Merida del Ds Orlando Maini che dopo le due vittorie di tappa ottenute con Ulissi era in cerca di un altro acuto, questa volta con Sacha Modolo.

La gara odierna, è stata caratterizzata da diverse strategie attuate dalle formazioni dei big della classifica, nel tentativo di anticipare con una fuga lo sprint finale.

Dopo 25 Km dallo start si è creata una fuga grazie alla generosa iniziativa di Daniel Oss, corridore italiano della Bmc, seguito da Mirco Maestri, neoprofessionista classe 87' della Bardiani Csf.

I due fuggitivi hanno creduto sin dai primi Km disputati in solitaria di poter arrivare al traguardo, ma già a 67' Km dal traguardo il loro vantaggio rispetto al gruppo maglia rosa si è assottigliato ad 1' e 42". Al secondo traguardo volante di giornata, con il Gran Premio della Montagna di  quarta categoria posto nei pressi di Portogruaro, il vantaggio tornava lievemente a salire; 1' e 42'' il margine dei battistrada Oss e Maestri giunti rispettivamente in prima e seconda posizione; terzo posto per Giacomo Nizzolo.  Da segnalare il grande lavoro svolto dalla formazione belga della Lotto in testa al gruppo nel tentativo di ricucire il distacco. Con il passare dei Km il vantaggio della coppia di testa si assottigliava sino a ridursi completamente al chilometro 36, momento in cui il Gruppo tornava compatto.

La tappa odierna è stata caratterizzata dal ritiro di Valerio Agnoli a causa di una frattura al gomito destro, retaggio  della caduta che ieri ha coinvolto diversi corridori dell'Astana. Dopo l'abbandono, nei giorni scorsi, di Landa e Dumoulin gli appassionati di ciclismo hanno dovuto prendere atto di un altro eccellente ritiro. Una foratura, ha invece coinvolto l'ex maglia rosa della Etixx Gianluca Brambilla, ripartito senza conseguenze.

L'arrivo di quest'oggi è stato il quinto arrivo nella storia della corsa rosa in località Bibione. L'ultimo traguardo  posto nei pressi della località friulana era datato Maggio Duemila, con la vittoria a cronometro di Victor Hugo Pegna.

La planimetria finale della tappa  odierna è stata caratterizzata da un  circuito cittadino da percorrere tre volte, della durata di 8 km con neutralizzazione del tempo alla fine del secondo giro, decisa dalla giuria per scongiurare il panico derivante da probabili cadute.  Al primo passaggio sul traguardo la corsa era comandata dal trenino rosso della Lotto, abile a posizionarsi nelle prime posizioni. Tra i gregari di giornata per Andrè Greipel  da registrare anche il nome di Tim Wellens, messosi al servizio del "Gorilla" tedesco.  A contendersi un posto tra i migliori nella bagarre per la volata, anche Giacomo Nizzolo, alla ricerca della zampata vincente.

 

L'ultimo giro, a 8 Km dal traguardo è cominciato con il grande sforzo della Lampre Merida e di Roberto Ferrari il quale con tenacia ha riportato il suo compagno Sacha Modolo in prima fila pronto allo sprint.

Dopo l'ultima curva, posta ai 300 metri dall'arrivo, è stato però ancora una volta, la maglia rossa in carica Andrè Greipel a sprintare alla massima velocità verso il traguardo. Per lui, terza vittoria da leader incontrastato delle volate in questo giro d'Italia. Il corridore della Lotto,  a fine corsa ha confermato il suo ritiro dalla corsa, giustificato con l'approssimarsi del Tour de France.  Alle sue spalle, piazza d'onore per l'Australiano Caleb Ewan  e per Giacomo Nizzolo.  Domani, tredicesima tappa, la prima di un trittico di frazioni dolomitiche che metterà a dura prova le ambizioni di vittoria dei grandi scalatori.

André Greipel: "E' stata una tappa, come sempre molto difficile; volevo stare davanti al gruppo e grazie al supporto della mia squadra anche oggi ci sono riuscito. Capisco il rammarico dei miei tifosi e di tutti gli appassionati di ciclismo ma confermo il mio ritiro da questa sera; è stata una decisione difficile da prendere; ho molto rispetto per il Giro d'Italia ma da domani cominceranno delle tappe quasi impossibili per le mie caratteristiche tecniche ed ho bisogno di riposare. Rinnovo l'arrivederci al prossimo anno nel corso del quale cercherò di riconquistare la maglia rossa per vestirla sino alla fine."

Giacomo Nizzolo: "Greipel quest'oggi si è dimostrato ancora una volta più forte. Durante l'ultimo Km dovevo decidere se sprintare andando all'attacco oppure restare con i migliori in gruppo; ho optato per la seconda alternativa. Per quanto riguarda il ritiro di Greipel leader della classifica a punti, credo che per il corridore della Lotto abbia influito su questa scelta la programmazione del Team. Io di sicuro rimarrò al Giro, cercherò di dare il mio meglio da qui fino a Torino."

Jungels: "La tappa di domani, caratterizzata dalle salite, sarà il primo banco di prova per tutti. Anche quest'oggi non è stato semplice portare a termine la gara a causa della pioggia e del freddo. Penso che la neutralizzazione del tempo, in previsione dell'arrivo, sia stata una scelta saggia da parte della giuria. Come ho dimostrato in questi giorni, la mia condizione è ottima; sono pronto per affrontare i tratti in salita delle prossime tappe e difendere la maglia rosa. "