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Giornale di Taranto - Palagiano/ Riflettori accesi sull'autismo, l'impegno della Scuola "Giovanni XXIII"
Martedì, 12 Aprile 2016 13:06

Palagiano/ Riflettori accesi sull'autismo, l'impegno della Scuola "Giovanni XXIII" In evidenza

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Una specifica giornata indetta dall’Onue dal Miur

Rosa Guerriero

 

PALAGIANO – La giornata mondiale per la Consapevolezza sull’Autismo, istituita dall’ONU nove anni fa e indetta dal Miur (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) è sostenuta dalla volontà di accendere i riflettori su una patologia di natura psichiatrica che sempre più sta interessando i bambini ad ogni latitudine. Si stima che i piccoli affetti da questa difficile condizione neurologica siano di circa quattro su mille, con il disturbo che colpisce, per ragioni ignote, i maschi 3 o 4 volte più che le femmine. Un fenomeno in continua espansione tanto che in passato per l’incremento abnorme dei casi registrati si arrivòaddirittura a richiamare tale problematica come ad una epidemia in corso.  Le indagini iniziate quasi subito proprio nei paesi anglofoni sono state molto ridimensionate. In virtù di quanto accennato l’istituto Comprensivo “Giovanni XXIII” non ha fatto mancare l’adesione all’iniziativa accendendo il suo piccolo faro su questo fenomeno che in vari modi coinvolge la scuola di Palagiano.

Per l’occasione gli alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado si sono riuniti nel cortile del plesso “Giovanni XXIII” dove facevano bella mostra cartelloni inerenti l’argomento preparati dalle insegnanti e dagli alunni. L’incontro è stato predisposto per far riflettere sull’autismo, patologia più diffusa di quanto si pensi. La giornata è stata aperta dalla preside Antonia Lentino che dopo aver salutato i presenti ha messo in evidenza l’importanza della solidarietà nei confronti dei bambini che ne sono affetti e che spesso restano invisibili agli occhi di tanta gente. Successivamente alcuni alunni di quarta hanno letto la poesia “L’amore è una grande medicina” di Madre Teresa di Calcutta che parla di un bambino autistico che trova il sorriso grazie all’amore dei compagni. Durante la mattinata gli alunni hanno condiviso il momento della colazione, e si sono intrattenuti con canti, balli e giochi vari. Il cortile si è animato di voci e colorato di blu, colore scelto dall’ONU per l’autismo,in quanto tinta che risveglia il desiderio di conoscenza e di sicurezza.