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Giornale di Taranto - CONTRATTO DI SVILUPPO - La ristrutturazione di Palazzo degli Uffici "è un segnale di attenzione non scontato del Cis"
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Mercoledì, 06 Aprile 2016 19:28

CONTRATTO DI SVILUPPO - La ristrutturazione di Palazzo degli Uffici "è un segnale di attenzione non scontato del Cis" In evidenza

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La recente riunione a Palazzo Chigi sul Contratto istituzionale di sviluppo per l’area di Taranto ha marcato progress "che lasciano ben sperare l’intera comunità ionica, circa gli esiti positivi di un percorso articolato che, tuttavia, è ancora lungo, non privo di insidie burocratiche e rispetto al quale la Cisl continuerà a svolgere il ruolo di monitoraggio e di stimolo verso le Istituzioni, come enunciato nel nostro recente convegno sul Cis dello scorso fine febbraio, ospiti dell’Università". 
E' quanto sostiene Antonio Castellucci, segretario generale della Cisl, all'indomani dell'incontro svoltosi a Roma nel corso del quale il via libera alla definitiva ristrutturazione a carico del Cis del Palazzo degli Uffici è stato salutato dal sindacalista com "un segnale di attenzione non scontato, che restituirà alla Città capoluogo una struttura imponente la cui costruzione venne avviata al tempo dei Borboni, valorizzata alla fine dell’800 ma poi divenuta simbolo di una comunità parsa anch’essa ingabbiata, per decenni, da un ponteggio che tradiva anche visivamente l’incapacità di venir fuori da una sofferenza sociale e dai conseguenti rischi di assuefazione".
Castellucci, dunque, auspica tempi brevi "per la messa in sicurezza del Palazzo, che è in capo al Comune, e per la progettazione esecutiva degli interventi strutturali, mentre formalizziamo fin da ora la nostra disponibilità al confronto sollecitato anche dal Sindaco Ezio Stefàno".
Per quanto riguarda il Distripark, "va ricordato - aggiunge Castellucci - che esso è parte significativa delle rivendicazioni territoriali già contenute nel documento conclusivo della ex Consulta per lo sviluppo denominato anche nuova vertenza Taranto. Riteniamo da sempre, come Cisl, che tale infrastruttura da completare senza più ulteriori ritardi, possa tradurre in concreto la grande potenzialità commerciale collegata alla mobilitazione di milioni di container provenienti da tutto il mondo nel porto ionico che, anche per questo, potrà confermarsi vettore di sviluppo e di occupazione aggiuntiva territoriale e regionale, sul versante  dei semilavorati".
Secondo il segretario generale della Cisl, il Contratto itituzionale di sviluppo è un'occasione irripetibile "per valorizzare le ricchezze dell’intera area ionica come polo di attrazione culturale, perciò consideriamo non più rinviabili i tempi di pubblicazione dei bandi per le opere di valorizzazione turistico-archeologica dell’Arsenale MM. da affiancare, come stabilito a Palazzo Chigi, all’ammodernamento delle relative strutture e al completamento del Piano Brin. E riserveremo, prossimamente, particolare attenzione sia allo studio dell’Ocse che presenterà proposte anche per il polo culturale di Taranto, sia al concorso di idee per la Città Vecchia. La Cisl -conclude Castellucci - continuerà ad essere parte attiva in questa scommessa, a nome delle migliaia e migliaia di lavoratori, di disoccupati, di pensionati e di giovani che desiderano fortemente coniugare al futuro le proprie legittime speranze e attese, da vivere qui e non fuggendo altrove".