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Giornale di Taranto - Protestano i Sindacati per il mancato accordo col MIUR per garantire continuità occupazionale ai 1000 lavoratori impegnati negli appalti di pulizia e ausiliari.
Mercoledì, 25 Settembre 2013 16:35

Protestano i Sindacati per il mancato accordo col MIUR per garantire continuità occupazionale ai 1000 lavoratori impegnati negli appalti di pulizia e ausiliari.

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I Segretari generali Giovanni D’arcangelo (Filcams Cgil), Antonio Arcadio (Fisascat Cisl), Bruno Bani (Uiltrasporti Uil) denunciano il mancato rispetto degli accordi assunti e sottoscritti con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) nel quadro della vertenza finalizzata a garantire la continuità occupazionale e la tenuta del reddito del personale operante negli appalti di pulizia e ausiliari Ex Lsu e Appalti Storici, che nell’area territoriale di Taranto interessa circa 1000 lavoratori monoreddito. Nell’ultimo incontro nazionale le Parti avevano concordato di definire soluzioni atte alla tutela occupazionale e di reddito, antecedentemente all’avvio dei nuovi appalti che avranno luogo con la conclusione della gara CONSIP in corso, per poi proseguire nel confronto fissato per il 23 settembre u.s., successivamente rinviato al 30 settembre p.v. Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltrasporti Uil registrano, però, fatti e notizie che disattendono gli accordi finora raggiunti per la trattazione di questa delicata vertenza che vede l’attivazione di procedure di licenziamento collettivo per circa 24 mila lavoratrici e lavoratori, dipendenti delle imprese che attualmente gestiscono tale genere di appalti. Tutto ciò, oltre a contravvenire agli impegni assunti dal MIUR, determina un serio pregiudizio alla possibilità di intervenire a fondo ed efficacemente, sulle questioni in trattazione ed evidenzia come la volontà espressa da parte del MIUR di arrivare a soluzioni condivise rischia di rivelarsi, nei fatti, solo un impegno a parole. Perciò le Scriventi OO.SS. di Taranto al fine di sostenere le proprie rivendicazioni in termini di tutela delle lavoratrici e dei lavoratori Ex Lsu e Appalti Storici, aderiscono allo stato di agitazione proclamato dalle Segreterie nazionali e giovedì 26 settembre a partire dalle ore 9.00 terranno insieme con i lavoratori un sit-in di sensibilizzazione davanti alla Prefettura, in via Anfiteatro, nel corso del quale chiederanno anche di essere ricevute dal Prefetto Mario Tafaro. Frattanto, Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltrasporti Uil ioniche rivolgono l’appello pressante ai rappresentanti istituzionali, agli amministratori pubblici, ai politici, ai parlamentari del territorio, a condividere gli obiettivi di una vertenza che vede a rischio di licenziamenti, in quest’area, almeno 500 di queste lavoratrici e lavoratori. FILCAMS FISASCAT UILTRASPORTI Giovanni D’Arcangelo Antonio Arcadio Bruno Bani