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Giornale di Taranto - POLITICA/ Sulla frase di Bertolaso e su quelle pronunciate nei confronti della candidata Sindaco 5S a Milano, interviene l'ex Consigliera Regionale Anna Rita Lemma:
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Martedì, 15 Marzo 2016 09:51

POLITICA/ Sulla frase di Bertolaso e su quelle pronunciate nei confronti della candidata Sindaco 5S a Milano, interviene l'ex Consigliera Regionale Anna Rita Lemma: In evidenza

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Le frasi di Bertolaso hanno suscitato indignazione e polemiche perché hanno evidenziato il pregiudizio che una donna da un lato non possa evidentemente svolgere bene più ruoli impegnativi ed importanti per sé e per gli altri e che, comunque, quello di mamma e moglie vien sempre prima di altri.

Non meno offensiva è apparsa la pressione mediatica contro la quale nulla mi pare abbia fatto il M5S in generale, che ha spinto la candidata di Milano a sottrarsi allo stillicidio delle due donne a confronto : carina, giovane, dinamica una , semplice, comune, schietta e soprattutto casalinga , l’altra.

Di che ci meravigliamo? Quale novità? Soprattutto è proprio vero che tutta la sinistra sia scevra da questi pregiudizi ? Siamo davvero tutti convinti che le stesse donne siano lontane, per convinzioni sincere o di opportunità, da questi che appaiono veri e propri ostacoli e limite di una cultura tutta italiana ?

La storia politica di questi anni dimostra che ,  se non per caparbie volontà individuali,  la selezione della classe dirigente politica femminile è avvenuta su parametri assolutamente conformi a quanto Bertolaso ha dichiarato : le donne in politica possono ambire se belle, giovani, accondiscendenti e comunque libere da “ impicci” familiari.

Ovviamente e come sempre accade quando si prova a sintetizzare,le valutazioni tendono a cogliere i tratti prevalenti. Dato certo è che l’assenza di una rete di servizi a sostegno delle donne impegnate in altri ruoli oltre quelli familiari, è l’ostacolo primo: lo sappiamo, lo diciamo, lo rivendichiamo da sempre.

Utile quindi “ inorridire” a fronte del Bertolaso di turno? 

Ipocrita direi.

Utile è operare per modificare il sistema Italia. 

Esempio concreto : il 33% della copertura delle richieste negli asili nido fu fissato dalla strategia di Lisbona come obiettivo per il 2010.

Oggi in Italia  ( 2016) facendo un confronto tra i posti disponibili e utenza potenziale,  la copertura del servizio è del 6,5% con un massimo del 15,2% in Emilia Romagna e un minimo dello 0,9% in Calabria.

E’ questo un indicatore chiaro sul perché le parole di Bertolaso suscitano solo ipocrite rivendicazioni secondo me ?

“ Le cose si fanno facendole” ,  ripetiamo spesso.

“ 1000 asili in 1000 giorni” disse Renzi nel settembre del 2014.

Mi piacerebbe essere aggiornata sui dati pregando lo stesso Renzi a non calcolare nel computo le scuole dell’infanzia che sono unaltra cosa ( errore da lui già commesso nel 2014).

Facciamo così : si operi e davvero per i veri cambiamenti se ci si crede davvero. Gli strumenti normativi ci sono, le risorse anche. Quali invece le vere priorità?

Ecco da dove dovrebbe partire un vero governo riformista .