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Mercoledì, 02 Marzo 2016 17:34

STATTE/ Differenziata: parte il progetto palmare e codice a barre in Contrada De Sinno In evidenza

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Il Sindaco, Angelo Miccoli (nella foto): “Vogliamo premiare i compartimenti virtuosi e penalizzare gli incivili”

 

(immagini video free e intervista Sindaco Miccoli, disponibili sul sito www.omeganews.it)

 

L’inciviltà di alcuni rischia di essere pagata da tutti. Una ingiustizia che va sanata specie quando a rischio c’è la gestione eco-sostenibile dei rifiuti e il dazio tributario che ricade direttamente nelle tasche dei cittadini.

Così il sindaco di Statte, Angelo Miccoli, nella conferenza stampa che sancisce l’avvio del progetto sperimentale in una porzione dell’abitato di Statte, volto a identificare con maggiore puntualità la qualità del conferimento differenziato porta a porta da ogni singolo utente.

La zona interessata è quella che va sotto il nome di De Sinno: circa 1400 utenti residenti prevalentemente in abitazioni a pochi piani dislocate in una delle zone più centrali del paese.

Da domani due operatori specializzati individuati dall’azienda Daniele Ambiente che per il Comune di Statte svolge il servizio di raccolta porta a porta saranno incaricati di effettuare il tradizionale ritiro della porzione differenziata smarcando, attraverso un palmare il codice barre riportato su ogni singola pattumella e riferito all’utenza in questione.

Il principio che si tende ad affermare attraverso questo servizio ribalta per certi aspetti l’approccio al tema degli ultimi anni – afferma il Sindaco di Statte, Angelo Miccoli – perché premia la qualità del conferimento e non meramente la quantità e riconosce il comportamento virtuoso di nuclei familiari caso mai anche ristretti o composti da una sola persona. In questo caso – dice ancora il primo cittadino – il principio della quantità svilirebbe invece la bontà di un atteggiamento responsabile di chi ad esempio differenzia il 100% dei suoi scarti domestici.

L’obiettivo è ovviamente quello di premiare, attraverso sconti sulle tasse per lo smaltimento dei rifiuti, le famiglie riciclone, ma anche stanare quelle sacche di resistenza che ancora oggi impediscono al Comune di Statte di raggiungere gli standard previsti dalle normative nazionali ed europee.

Chi non differenzia o lancia i sacchetti della spazzatura ad esempio a ridosso della gravina o delle aree boschive, in realtà non sporca o commette un reato ambientale e basta – dice Miccoli – svilisce il suo territorio e pregiudica anche il passaggio successivo di questa piccola rivoluzione culturale e comportamentale. Perché fino a quando non saremo in grado di ridurre drasticamente la quota di rifiuti indifferenziato che finisce in discarica, non riusciremo – ammette – ad effettuare il ricalcolo dei tributi per tutti i cittadini che invece si impegnano e differenziano.

L’amministrazione comunale di Statte dunque torna a fare appello alla sensibilità dei cittadini, ma nel frattempo fortifica la sua rete di controllo proprio grazie al progetto pilota che partirà oggi in zona De Sinno.

Nella zona il servizio di raccolta sarà integrato anche dal porta a porta per la frazione vetro. Per tale ragione proprio in questi giorni la ditta incaricata sta predisponendo tutte le operazioni per lo smantellamento delle campane di raccolta.


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Giornalista1

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