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Giornale di Taranto - TURISMO - Spartan race, ipogei e centro riprese cinematografiche subacquee. Liviano: "Così rilanciamo Taranto"
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Venerdì, 19 Febbraio 2016 14:43

TURISMO - Spartan race, ipogei e centro riprese cinematografiche subacquee. Liviano: "Così rilanciamo Taranto" In evidenza

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Organizzazione della Spartan race da far diventare “un appuntamento di portata internazionale e interamente griffato Taranto”; il percorso degli ipogei in città vecchia da inserire nel circuito regionale degli Open day; un centro di riprese cinematografiche subacquee da realizzare in prossimità di una isola tra San Paolo e San Pietro; disponibilità da parte della fondazione La Notte della Taranta a organizzare iniziative comuni con Taranto. Sono questi i risultati che ha portato a casa il consigliere regionale Gianni Liviano al termine dell’incontro di giovedì sera, organizzato dall’associazione “Le città che vogliamo” e dal movimento “Partecipazione  è cambiamento” nella sede di via Fiume 12 a Taranto, al quale hanno partecipato anche Paolo Verri, commissario di Pugliapromozione nonché direttore di Matera2019, e Massimo Manera,  presidente della fondazione Notte della Taranta.

Non solo, perché l’altra grossa opportunità che si prospetta per Taranto e il suo territorio provinciale è quella di candidarsi all’organizzazione delle prossime Universiadi. “L’Italia - ha spiegato Paolo Verri - non ha ancora candidato una sua città per ospitare le Universiadi del 2021. L’idea di proporre la città di Taranto è del presidente regionale del Coni ed ex assessore allo Sport del Comune di Bari, Sannicandro”.

Le Universiadi, infatti,  potrebbero essere per Taranto una vera e propria occasione di rilancio turistico e culturale come lo sono state, ha aggiunto Verri, “le Olimpiadi invernali per Torino “.

Occasioni che il consigliere regionale Liviano non intende lasciarsi sfuggire. “Del resto - ha più volte ribadito nel suo intervento di giovedì sera - il nostro obiettivo è quello di dare continuità ad un percorso avviato in quei pochi mesi in cui ho ricoperto la carica di assessore regionale all’Industria turistica e culturale. Vogliamo renderci conto - ha aggiunto Liviano - se ci sono i presupposti per diversificare l’economia ionica puntando ad uno sviluppo che sia alternativo all’Ilva. Insomma,  vogliamo cercare di essere costruttori di economia, vogliamo ragionare di metodi e di impegni per il nostro territorio”.

Per questi motivi diventano importanti le sinergie che si andranno a creare con Pugliapromozione e con la fondazione Notte della Taranta. Con quest’ultima in passato ci sono già state forme di collaborazione “che sono state produttive e che vanno riprese e rinsaldate”, ha aggiunto ancora Liviano. Del resto i numeri parlano chiaro. “Il venerdì delle prove generali - ha fatto presente Manera - abbiamo registrato 80mila presenze diventate 200mila nella serata conclusiva del concerto. Per non parlare del pieno di presenza registrato lungo tutta la settimana del festival nei 12 Comuni che hanno ospitato concerti”. Grandi numeri che hanno collocato i Comuni della Grecìa salentina ai primissimi posti tra i 24 Comuni leccesi per reddito pro capite. E, questo, grazie al festival. “Per ogni euro investito - ha concluso Manera - ce ne sono ritornati otto. È nata una microeconomia alternativa legata soprattutto all’artigianato”.

Ma Taranto, è poi intervenuto Verri, deve puntare “a realizzare un qualcosa di suo, un progetto che diventi sistemico, un esperimento di collettività”. In quest’ottica si inquadra la Spartan race la cui organizzazione sarà affidata a Angelo Zomegnan, dg del Giro d’Italia, e il cui costo non supererà i 30mila euro.

“La prima edizione della Spartan race - ha poi concluso Liviano - costituiranno sorta di test per la città è l’area ionica in previsione della trasformazione della competizione in maniera stabile. Insomma, dobbiamo anche provare a fare qualcosa di importante senza paura di sbagliare”.