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Giornale di Taranto - REGIONE PUGLIA - Sul Reddito di dignità i due VOLTI DELLA POLITICA.
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Giovedì, 11 Febbraio 2016 17:11

REGIONE PUGLIA - Sul Reddito di dignità i due VOLTI DELLA POLITICA. In evidenza

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I DUE CONSIGLIERI REGIONALI TARANTINI BORRACCINO E FRANZOSO: LE DIVERSE POSIZIONI AL DI LA' DI TUTTO:

COSIMO BORRACCINO:si faccia presto e non si sprechi l'occasione storica di risolvere i bisogni di migliaia di pugliesi.

FRANCESCA FRANZOSO: UNO SPERPERO DI SOLDI IN UN MOMENTO DI GRAVE CRISI

BORRACCINO

Da poco è terminata la discussione generale sul DdL RED approvata già settimane fa dal Presidente Emiliano e dalla sua Giunta di CS. 
Nel mio intervento ho evidenziato la necessità di fare presto.
Il rischio che la politica si avviti su stessa senza prendere decisioni c'è tutto!
"MENTRE ROMA DISCUTE, SAGUNTO BRUCIA" scriveva Tito Livio. 
Il pericolo è proprio questo: perdere mesi in disquisizioni tecnicistiche sottovalutando l'emergenza sociale che ci circonda.
I lavori ripenseranno giovedì prossimo per l'esame dell'articolato e sempre entro quella data dovranno essere presentati gli eventuali emendamenti.
Pur in presenza di un deliberato che può e dovrà essere migliorato e soprattutto ampliato nella platea degli aventi diritto, occorre procedere celermente, perchè i cittadini ci guardano e aspettano il provvedimento che servirà a contrastare le nuove povertà e non possono quindi essere delusi dalla vacuità di sterili contrapposizioni che non fanno altro che rallentare l'approvazione della legge.
La Puglia è la prima Regione in Italia ad affrontare concretamente il tema e ad istituire, con ben 70 milioni di euro, un REDDITO SOCIALE.
La sfida appartiene all'intera classe politica pugliese che su questa emergenza non puó fallire!

  FRANZOSO

In un momento di crisi economica come questo, con la disoccupazione che infesta la vita delle famiglie pugliesi, la nostra preoccupazione principale è che non sia sperperato un solo centesimo destinato alla lotta alla povertà. Ed è proprio questo il dubbio che nutriamo sul Reddito di Dignità, proposto dalla Giunta regionale: una volta che il governo Renzi calerà “dall’alto” la misura del Reddito Minimo Garantito, non avremo impiegato in modo inefficace ingenti risorse pubbliche?”. Lo ha dichiarato la consigliera regionale di Forza Italia, Francesca Franzoso, intervenendo oggi durante la seduta congiunta delle Commissioni consiliari III e VI sul Reddito di Dignità.
“Il premier Renzi - ha aggiunto - ha già presentato la misura contenuta nella Legge di Stabilità, di cui potranno usufruire sia i cittadini disoccupati sia quelli che non raggiungono una certa soglia di reddito. È evidente che si tratti di una manovra ampia, che intercetta un pubblico molto più vasto di quello pugliese. Il rischio è quello di essere intempestivi ed essere battuti sul tempo dall’intervento nazionale, vanificando ogni sforzo anche economico da parte della Regione. Infatti, la macchina operativa necessaria per attivare il Reddito di Dignità richiede risorse sostanziali che, a quel punto, andrebbero del tutto sprecate. Condividiamo tutti - ha concluso  Franzoso - l’urgenza di intervenire per il sostegno alle fasce indigenti della comunità pugliese, ma siamo indisponibili a supportare interventi costosissimi destinati a non incidere sul tenore della vita dei cittadini”.