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Giornale di Taranto - L'INIZIATIVA - Giorno della memoria, il liceo Archita in prima linea con i "Quaderni neri" di Martin Heidegger
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Sabato, 23 Gennaio 2016 18:12

L'INIZIATIVA - Giorno della memoria, il liceo Archita in prima linea con i "Quaderni neri" di Martin Heidegger In evidenza

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Nella scuola, il Giorno della Memoria, con il quale si ricorda l’abbattimento dei cancelli di Auschwitz (27 gennaio 1945) e la liberazione di migliaia di ebrei, rappresenta un momento importante nella formazione delle coscienze, una tappa fondamentale che, lungi dal ricadere in vuote forme ritualistiche, si pone come strumento di conoscenza, capacità di lettura del passato e del presente, orientamento critico per progettare il futuro.  
     In questi ultimi quindici anni il Liceo Statale “Archita”, storica istituzione della provincia jonica, si è fatto promotore di numerosi eventi rivolti agli studenti e all’intera comunità cittadina: conferenze, incontri con i sopravvissuti, testimonianze, momenti comuni di narrazione e  riflessione, presentazioni di libri, proiezioni filmiche, viaggi nei luoghi della Memoria (dalla Casa Rossa di Alberobello ad Auschwitz), in ottemperanza a quanto previsto dalla Legge n. 211 del 20 luglio 2000. 
   Per il Giorno della Memoria 2016 il Liceo “Archita” ha in calendario due importanti iniziative, fra loro diverse ma complementari.   
In particolare:
Martedì 26 gennaio, h.10.00, presso il Salone degli Specchi di Palazzo di Città (Piazza Castello), conferenza multimediale su La questione ebraica. I “Quaderni neri” di Martin Heidegger e la loro macchinazione strumentale. Relatore il prof. Francesco Alfieri, docente di Fenomenologia della Religione presso la Pontificia Universitas Lateranensis (Città del Vaticano), studioso di Hannah Arendt e Edith Stein, autore, insieme al prof. Friedrich-Wilhem von Herrmann, di una monografia sugli SchwarzeHefte di Heidegger che uscirà proprio il 27 gennaio. 
Insolito parrebbe voler dedicare il Giorno della Memoria ad un filosofo tedesco, certo tra i più grandi del ‘900, ma non estraneo ad accuse di antisemitismo. Il prof. Alfieri, che ha studiato di persona i “Quaderni neri” con rigoroso metodo filologico, farà chiarezza sul problema, illustrando come una interpretazione dissimulatrice dei manoscritti di Heidegger abbia generato una  lettura falsata di quei testi, finalizzata a strumentalizzare la questione ebraica e a suscitare scalpore nell’opinione pubblica internazionale. In modo particolare, il volume 97 dei “Quaderni”, che contiene giudizi critici di Heidegger sul nazionalsocialismo e su Hitler, cambierà la prospettiva di lettura dell’intera opera.    
Previsti, nel corso della mattinata, anche intermezzi musicali e un reading, a cura di alcuni studenti del Classico, di testi tratti da La banalità del male e Le origini del totalitarismo di Hannah  Arendt, filosofa tedesca, ebrea, allieva di Heidegger.
L’evento, organizzato dal Liceo “Archita” con il Patrocinio del Comune di Taranto-Assessorato alla Cultura, rientra nelle iniziative promosse per il “Mese della Memoria” dalla Regione Puglia e dai Presìdi del Libro. Saranno infatti presenti il dott. Gianni Liviano, consigliere regionale, e il prof. Mino Ianne, assessore alla cultura del Comune di Taranto.
 
27 gennaio: presentazione, presso il Liceo “Archita” (nuova sede: Istituto “Maria Immacolata”, con ingresso da Corso Umberto, 106b), alle h. 9.00, del libro “Il silenzio di Abram. Mio padre dopo Auschwitz” di Marcello Kalowski, testimone di “seconda generazione”, figlio di un deportato sopravvissuto al lager. Anche questa iniziativa è promossa dai Presìdi del Libro, con il sostegno della Regione Puglia.
 
Nel mese di febbraio, sono invece previste proiezioni filmiche per gli studenti presso il Cinema “Bellarmino/Circuito d’Autore: “Una volta nella vita” di Marie-Castille Mention-Schaar e “Woman in gold” di Simon Curtis. A marzo, infine, le classi visiteranno il Museo della Memoria e dell’Accoglienza di S. Maria al Bagno (Lecce).
 
Tutte le iniziative rientrano nel Progetto “Cultura della Memoria”, curato delle proff.sse Loredana Flore e Gisa Villani, e fortemente sostenuto dal Dirigente Scolastico, prof. Pasquale Castellaneta.