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Giornale di Taranto - TARANTO/ Infortunio mortale all'Ilva, mons.Santoro: Non voglio rinunciare a unire la mia voce al coro dei "basta!"
Mercoledì, 18 Novembre 2015 11:46

TARANTO/ Infortunio mortale all'Ilva, mons.Santoro: Non voglio rinunciare a unire la mia voce al coro dei "basta!" In evidenza

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Ieri, un operaio di 48 anni, Cosimo Martucci, dipendente di una ditta dell'appalta, ha perso la vita in un incidente sul lavoro. Oggi, sempre nell'acciaieria, sono stati vissuti momenti di alta tensione a causa di un esplosione che per fortuna non ha avuto tragiche conseguenze.

Intanto, nella giornata di ieri è giunta una nota dell'arcivescovo mons.Filippo Santoro, che i seguito pubblichiamo.

«Sono profondamente addolorato per un’altra vita spezzata sul lavoro nello stabilimento Ilva. Bandiamo le parole di circostanza, il mio cordoglio è profondo, e non voglio rinunciare ad unire la mia voce al coro dei “basta!”.

Si allunga ancora l’elenco degli operai, degli onesti lavoratori che perdono la vita in un’azienda al centro da anni delle cronache, per la quale si sono spesi fiumi di parole, promessi fiumi di denaro e che tante volte sembra tornare inesorabilmente al punto di partenza.

Dove, come, perché? Attendiamo delle risposte reali.

Oggi è il giorno in cui un altro uomo non tornerà a casa, ai suoi affetti.

Prego per lui, per la sua famiglia, perché il Signore dia loro la forza di andare avanti.

E prego per tutti gli operai di cui conosco l’angoscia per il futuro incerto, per la loro salute e anche per la loro sicurezza».