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Domenica, 15 Novembre 2015 07:03

Brevi di nera/ Da Taranto, Montemesola, Statte-Crispiano, Martina, Grottaglie: gli interventi di Carabinieri e Polizia di Stato In evidenza

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CARABINIERI

 A Taranto incendiato un Minibus ed arrestato un pusher sorpreso con 100 gr. di hashish

IN VIA CAGNI, CAUSE CORSO ACCERTAMENTO, SI INCENDIAVA UN MINIBUS MERCEDES PRINTER, PARCHEGGIATO. LE FIAMME, CHE DANNEGGIAVANO LA PARTE ANTERIORE DEL MEZZO,  VENIVANO  DOMATE DAI VIGILI DEL FUOCO DI TARANTO INTERVENUTI SUL POSTO.  NESSUN FERITO. INDAGINI IN CORSO A CURA DEI CARABINIERI DELLA LOCALE STAZIONE COADIUVATI DA PERSONALE DEL NOR DELLA COMPAGNIA DI TARANTO. 

Nel tardo pomeriggio di ieri, nel corso di mirati servizi di contrasto alla criminalità, i Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Taranto hanno effettuato un’accurata perquisizione domiciliare a carico di un giovane disoccupato del luogo, il quale, dalle informazioni acquisite dai militari, aveva messo in piedi un’attività di spaccio. Al termine delle operazioni, l’uomo veniva trovato in possesso di un panetto di hashish del peso di circa 100,00 gr. e materiale idoneo per il taglio e per il confezionamento della sostanza stupefacente consistente in:  un bilancino di precisione, due cutter e del nastro isolante.  All’esito delle operazioni, tutto il materiale veniva sottoposto a sequestro e il 30enne, nato e residente a Taranto è stato arrestato per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. In attesa della convalida dell’arresto, l’uomo è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari.Resta alto il livello di attenzione dell’Arma e prosegue incessante il lavoro dei militari della Compagnia di Taranto su tutto il territorio del capoluogo jonico.

Montemesola (Ta): Ruba capi di vestiario in un’abitazione. Pregiudicato denunciato per furto.

I Carabinieri della Stazione di Montemesola, al termine degli accertamenti esperiti a seguito di un furto in abitazione patito alcuni giorni addietro da un cittadino del posto, hanno denunciato in stato di libertà un pregiudicato di Montemesola.Proprio nel corso di un servizio perlustrativo, volto a prevenire e reprimere reati in genere, i militari di quella Stazione lo avevano notato aggirarsi, con fare sospetto, nei pressi dell’abitazione presso la quale, successivamente, si verificava un furto.I sospetti trovavano fondamento nel momento in cui, a seguito di perquisizione domiciliare, l’uomo veniva trovato in possesso di alcuni capi di abbigliamento di proprietà della vittima. Per questo motivo il soggetto veniva denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica del capoluogo jonico, per il reato di furto in abitazione e la refurtiva, completamente recuperata, veniva restituita all’avente diritto.

Statte e Crispiano: 14 persone denunciante in stato di libertà dai Carabinieri per furto di energia elettrica.

 Nei giorni scorsi le Stazioni Carabinieri di Statte e Crispiano, unitamente a personale ENEL, hanno eseguito servizi mirati al contrasto del fenomeno, sempre più esteso, del furto di energia elettrica ad opera di utenti che, mediante la manomissione dei contatori, usufruiscono del servizio senza che i consumi vengano registrati e contabilizzati. Nel corso delle attività, i militari hanno accertato che in 6 distinte abitazioni private, di cui tre di Statte ed altrettante di Crispiano, era stato realizzato un collegamento diretto tra l’impianto elettrico della casa e la rete di approvvigionamento esterna, bypassando così il contatore che, pertanto, non rilevava i consumi di energia. Complessivamente 14 persone, appartenenti a 6 diversi nuclei familiari, sono state deferite in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per il reato di furto.

 

POLIZIA DI STATO

MARTINA FRANCA: INDIVIDUATI E DENUNICATI TRE LADRI DI GIOIELLERIE              

Nella giornata di ieri gli Agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Martina Franca hanno denunciato per furto in concorso tra loro due donne rispettivamente di anni 36 e 46 anni e un 45enne tutti di etnia ROM residenti in provincia di SalernoI tre denunciati sono ritenuti responsabili di un furto con destrezza perpetrato nel settembre dello scorso anno ai danni di una nota gioielleria di del comune della Valle d’Itria.Come ampiamente testimoniato dalle immagini del circuito di videosorveglianza del negozio i tre, distraendo il titolare, riuscivano a prelevare con assoluta destrezza e rapidità cinque bracciali, cinque paia di orecchini ed un pendente tutti rigorosamente di oro. Nel corso delle indagini partite immediatamente dopo la denuncia del gioielliere derubato, gli investigatori, con il prezioso supporto delle immagini, riuscivano ad identificare le due donne facenti parte di una vasta organizzazione criminale dedita ai furti nelle gioiellerie composta prevalentemente da ROM con base in Campania , nella provincia di Salerno.
Dopo aver individuato le due donne , i poliziotti grazie anche ad un tatuaggio impresso sulla mano riuscivano ad identificare l’uomo anch’egli di etnia ROM. Pertanto i tre venivano deferiti in stato di libertà all’A.G. competente.

GROTTAGLIE: PUSHER ARRESTATO.
Intorno alle 19.00 di ieri sera nel corso di mirati servi antidroga gli agenti notavano un 22enne originario della provincia brindisina nei pressi di un bar del centro cittadino fermo, seduto su scooter parcheggiato.Insospettiti dalla presenza del giovane, a loro già noto per precedenti in materia di spaccio, i poliziotti decidevano di appostarsi per controllare i suoi movimenti.
Gli agenti dopo aver notato che il giovane, ignaro della loro presenza, prelevava alcuni piccoli involucri dalla tasca del giubbotto, decidevano di intervenire e bloccare il presunto spacciatore.
Nonostante un timido tentativo di fuga il 22enne veniva bloccato dai poliziotti che nel corso della successiva perquisizione recuperavano un involucro in cellophane contenente cocaina pura in pietra per peso complessivo di 6 grammi , una confezione di “Manitolo” sostanza usata abitualmente per confezionare la cocaina, un bilancino di precisione e 125 euro probabile provento dell’illecita attività di spaccio.Dopo quanto ritrovato il giovane veniva così fermato ed accompagnato negli Uffici del Commissariato. Al termine delle formalità di rito il fermato veniva tratto in arresto e su disposizione dell’A.G. competente posto agli arresti domiciliari.

TARANTO:RECUPERATA AUTOCISTERNA RUBATA
Alle prime ore di questa mattina, gli Agenti della Polizia Stradale nel corso dei consueti servizi di vigilanza stradale, incrociava sulla SS 106, all’altezza del comune di Palagiano, una cisterna adibita al trasporto carburante che procedeva verso il capoluogo jonico.I poliziotti notavano che il mezzo procedeva a velocita’ molto bassa, e pertanto ritenendo che potesse esserci qualche problema, invitavano il conducente ad accostare il mezzo in una piazzola di sosta lì vicina al fine di verificare l’esistenza dei presunti problemi ed effettuare tutti gli accertamenti di rito.Al’invito degli agenti, i due occupanti della cisterna, fermavano bruscamente il grosso automezzo al centro della carreggiata dandosi precipitosamente alla fuga nelle campagne adiacenti facendo perdere le loro tracce, nonostante l’immediato inseguimento.-Considerata la pericolosita’ del veicolo parcheggiato in mezzo alla carreggiata e la pericolosità del suo carico di liquido infiammabile, gli agenti abbandonavano le ricerche dei due fuggitivi e procedevano immediatamente a mettere in posizione di sicurezza l’autocisterna.Fermato il mezzo, i poliziotti constatavano i segni di effrazione nel blocco dell’accensione, evidente segno e della sua illecita provenienza.Al termine degli accertamenti, si risaliva al legittimo proprietario , residente a Palagiano , che aveva denunciato il furto lo scorso 3 novembre.A bordo della cisterna, che trasportava 2000 litri di gasolio, gli agenti rinvenivano numeroso arnesi atti allo scasso che venivano posti sotto sequestro. Continuano le indagini al fine di individuare i responsabili del furto.


Giornalista1

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