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Giornale di Taranto - TARANTO E’ FALLITA???.
Venerdì, 02 Ottobre 2015 05:54

TARANTO E’ FALLITA???. In evidenza

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Se lo chiede Alfredo Conti, Presidente dell'Associazione Volare che esprime il suo rammarico per la questione mobilità a Taranto.

 

Mediamente il tempo è galantuomo, non per Taranto. In questi mesi abbiamo visto e sentito di tutto e di più: un Distripark mai finalizzato (sembrerebbe che i fondi ci sono per renderla struttura), un Agromed, mai avviato e finalizzato, un Arsenale militare bloccato dai tagli alle spese per la Difesa e dal trasferimento di lavori di trasformazione o di manutenzione a La Spezia e Augusta. Per non parlare di una grande industria come l'Ilva sempre più in passivo ( ma fino al 2012 non era in attivo?). Come mai, non abbiamo un'industria meccanica sul territorio in grado di sfruttare i benefici economici derivanti dalla vicinanza al più grande fornitore di acciaio d'Europa? Passando all’annoso problema della mobilità aeroportuale, pur essendo che, i cittadini della provincia di Taranto, contribuiscono con le tasse, anche a supportare i trasporti, si trovano ad avere, un aeroporto appositamente bloccatoe non consentire  l'avvio dei voli passeggeri di linea al solo scopo di continuare a favorire gli aeroporti di Bari e Brindisi? Gli utenti dell’arco jonico (province di Taranto, Matera e Cosenza), sono costretti a spendere più denaro per raggiungere Bari o Brindisi, oppure prendere gli autobus che mediamente raggiungono le mete prefissanti come Roma e Milano in 7 o 10/12 ore. (mi domando e vi domando, ci sono società di autobus della provincia di Taranto che fanno le varie tratte su gomma???). Viene detto che non è produttivo l’aeroporto di Taranto – Grottaglie, perché ci sono pochi utenti. Ma se l'aeroporto non inizia a funzionare e viene boicottato come può formarsi un bacino di passeggeri che ne alimenta la domanda? Forse Brindisi, inizialmente, aveva la fabbrica dei passeggeri??? Si é mai provato a investire per almeno due anni sull’aeroporto di Taranto – Grottaglie, ricorrendo a vettori mirati che possono essere utili per l’arco jonico e per la stessa Puglia? Perché non si propone di rendere lo scalo ionico INTERCONTINENTALE DI SERVIZIO, oltre che definirlo aeroporto d’interesse nazionale? Nel sud d’Italia l’unica pista che può far atterrare i grandi aerei delle rotte intercontinentali è solo quello di Grottaglie; in altre parole gli aeroporti di Bari, Brindisi, Pescara, Napoli, Lamezia terme non possono far atterrare per esempio aerei tipo Boeing 787-9 Dreamliner! Quindi, perché non rendere più redditizio l’aeroporto di Taranto – Grottaglie estendendo la sua vocazione di aeroporto commerciale per i cargo non solo a favore dell'Alenia? Nel resto del mondo gli aeroporti vengono sfruttati al massimo e sono multifunzione per favorire gli spostamenti della comunità che vi risiede intorno, per i voli charter (voli privati organizzati) e per lo sviluppo del traffico merci. Invece negli ultimi tempi, qualcuno ha voluto cambiare la destinazione d'uso dell’aeroporto, ed è in atto, l’installazione di strutture per la sperimentazione e l’utilizzo dei TEST BED (Droni); peccato, però, che la normativa di legge sui Droni prevede che essi non possano essere sperimentati vicino alle aeree aeroportuali o sedimenti popolati. Per questo, chiederò all’Assessore ai Trasporti regionali (azionista principale di AdP), dott. Giannini, di far rimettere i cartelloni che indicano AEROPORTO CIVILE all’ingresso dello stesso. Attualmente, ci sono solo quelli con l’indicazione: AIRPORT TEST BED. La ferrovia, da qualche tempo, Taranto è stata dimezzata come mezzo di trasporto. In queste settimane, ho letto tutto e di più di tutto sulla questione Frecciarossa negata al Salento (Brindisi e Lecce). I salentini, politici e non, hanno fatto una mezza rivoluzione, perché gli è stato negato l’arrivo e partenza del Frecciarossa. Non credo che la spunteranno almeno per adesso. A Taranto, mezze o intere rivoluzioni non si fanno. A noi sta bene anche la diligenza! Per fortuna, il porto, pur essendo in questo periodo, quasi inoperoso,  si stanno realizzando le opere o le trasformazioni previste e i fondi che si riferiscono ai progetti già presenti sul territorio non ancora avviati o non ancora ultimati, non si perderanno. Credo che Taranto sia stata penalizzata in tutti questi anni, facendo un confronto alle altre realtà pugliesi come Bari e Brindisi e Lecce. Vi chiedo a voce alta, non è il caso d’iniziare seriamente a farci rispettare, e avere i servizi che ci competono pari alle altre città? Un’altra cosa, vi chiedo, fate meno tavoli, parlando di meno ma, facendo concretamente ciò che il cittadino di Taranto e provincia necessita.

Cav. Alfredo Luigi Conti

Presidente Mov. Taranto, Diritto di Volare!