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Giornale di Taranto - AMBIENTE - Tavolo tecnico in Regione Puglia sul depuratore consortile di Manduria-Avetrana
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Mercoledì, 02 Settembre 2015 12:22

AMBIENTE - Tavolo tecnico in Regione Puglia sul depuratore consortile di Manduria-Avetrana In evidenza

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Si terrà venerdì 4 settembre, alle ore 12.00, presso la Presidenza della Regione Puglia a Bari, su iniziativa del capogruppo del Partito Democratico alla Regione Puglia, Michele Mazzarano, una riunione per discutere la questione del depuratore consortile di Manduria e Avetrana, alla quale prenderanno parte Michele Emiliano, Presidente della Regione Puglia, Giovanni Giannini, Assessore alle Infrastrutture, i consiglieri regionali della provincia di Taranto e i tecnici dell’Acquedotto Pugliese.
La riunione rende concreta ed operativa l’idea del “Patto per Taranto”, lanciata dopo le elezioni regionali dal consigliere Mazzarano, nello spirito di collaborazione istituzionale che deve riguardare alcune grandi emergenze la cui soluzione può vedere impegnata all'unisono l’intera compagine consigliare jonica. Fra queste, la complessa vicenda del depuratore consortile di Manduria e Avetrana, che ha prodotto finora esasperati conflitti tra popolazione, associazioni e comitati da una parte, e Regione Puglia e Acquedotto Pugliese dall'altra, merita senz’altro una attenzione prioritaria.
L’iniziativa del tavolo tecnico assunta dal consigliere Mazzarano ha ottenuto l’adesione di tutti i consiglieri regionali della Provincia, fra i quali ha espresso pubblicamente il proprio favore Luigi Morgante, consigliere regionale di Manduria. L’obiettivo è quello di indirizzare e coadiuvare la giunta regionale e l’Acquedotto Pugliese nella ricerca di una soluzione che, parallelamente alla realizzazione del depuratore, definisca un progetto di affinamento delle acque propedeutico al riuso in agricoltura o comunque a destinazioni alternative allo scarico a mare.
"La sensibilità dimostrata alla questione dal presidente Emiliano - commenta il consigliere regionale Pd, Michele Mazzarano - ha riaperto la speranza fra tra le popolazioni locali di vedere tutelata la volontà di difendere il proprio mare e la vocazione turistica del proprio territorio. Affinchè le ragioni del territorio non vengano più mortificate - conclude Mazzarano - occorre spendersi senza differenze partitiche o di schieramento, mettendo davanti a tutti il bene della nostra terra".