Cookie Consent by Free Privacy Policy Generator
Preferenze sui cookie
Giornale di Taranto - MISURE AGEVOLATIVE A FAVORE DEGLI AUTOTRASPORTATORI PER IL 2015
Venerdì, 17 Luglio 2015 06:09

MISURE AGEVOLATIVE A FAVORE DEGLI AUTOTRASPORTATORI PER IL 2015 In evidenza

Scritto da 
Vota questo articolo
(0 Voti)

 

 

 TRASPORTOUNITO FIAP TARANTO CHIEDE UN PROVVEDIMENTO PER SCONGIURARE IL RISCHIO DI ULTERIORI SANZIONI 

 

Nel merito del comunicato stampa diffuso dall’AdE lo scorso 2 luglio con il quale sono state rese note le misure agevolative a favore degli autotrasportatori per l’anno corrente, e con particolare riferimento alla deduzione forfetaria di spese non documentate di cui all’art. 66 c.5 D.P.R. n. 917/86, TRASPORTOUNITO FIAP DI TARANTO evidenzia che la drastica riduzione dei valori stanziati per le annualità precedenti, con motivazione della disponibilità di risorse finanziarie, appare un prelievo forzoso operato direttamente dalle tasche dei piccoli imprenditori. Come è noto, l’agevolazione in discussione è rivolta ai soli autotrasportatori che effettuano personalmente il servizio di trasporto: "padroncini" con famiglie al seguito, che rappresentano la maggioranza delle imprese esercenti servizio di autotrasporto merci per conto di terzi in Italia, che per effetto di tale dispositivo subiscono l’ennesima "mazzata" fiscale che pesa sul bilancio familiare per un ammontare complessivo compreso tra gli 8 e i 10 mila euro a mezzo.

Dispiace constatare come il più volte richiesto intervento di accompagnamento alla crescita ed alla professionalizzazione delle imprese venga surrogato da provvedimenti che, al contrario, costringono i piccoli autotrasportatori italiani ad uscire dal mercato. L’eccessiva tardività del comunicato sulle prescritte scadenze costringe le imprese al sostenimento di spese aggiuntive per la consulenza fiscale, necessarie per la riapertura delle dichiarazioni e per la liquidazione delle maggiori imposte. Si raccomanda pertanto, a tutela delle imprese rappresentate, la stretta osservazione del principio di correttezza e buona fede previsto dallo Statuto del contribuente (L. n. 212/2000), richiedendo l’emanazione di un provvedimento con carattere d’urgenza volto a scongiurare il rischio ulteriore di irrogazione delle sanzioni, per oggettiva incertezza della legge.