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Giornale di Taranto - Laterza:Recuperate 22 banconote contraffatte. Due ginosini nei guai.
Venerdì, 10 Luglio 2015 06:36

Laterza:Recuperate 22 banconote contraffatte. Due ginosini nei guai. In evidenza

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Nella serata di ieri, i militari dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Castellaneta hanno effettuato un servizio di prevenzione nell’abitato di Laterza, al fine di contrastare la commissione dei reati contro il patrimonio ed in genere. Nel corso dei controlli, l’attenzione dei militari si focalizzava sugli occupanti di una Lancia Y ferma lungo la centrale via Roma. Questi sostavano, a bordo strada, per oltre dieci minuti senza mai scendere dall’abitacolo e in più occasioni i militari udivano imprecazioni verbali da parte dei due, tali da far trasparire uno strano nervosismo; ripresa la marcia, i militari appostati nelle vicinanze decidevano di intervenire, bloccando il mezzo per procedere al controllo. A bordo del veicolo venivano identificati R.R. di anni 63 e G.V di anni 55 entrambi incensurati, di Ginosa. Nel corso delle operazioni, entrambi i soggetti continuavano ad avere un atteggiamento piuttosto nervoso, che induceva i militari ad approfondire gli accertamenti, sottoponendo ad una accurata perquisizione il veicolo utilizzato. Tale controllo permetteva di rinvenire, nel portaoggetti posto sul lato passeggero, una busta in cellophane contenente 20 banconote da euro 100,00, e nel portafogli del conducente altri due biglietti dello stesso taglio. Interpellati in merito al possesso di tale danaro, i due non fornivano plausibili spiegazioni. Da una più attenta verifica, i militari accertavano che dette banconote risultavano essere abilmente contraffate constatando inoltre che difficilmente, senza idonei strumenti, sarebbe stato possibile accertarlo.

I due soggetti, venivano condotti in caserma dove, espletate le formalità di rito,  venivano arrestati; entrambi dovranno rispondere, in concorso tra loro, del reato di  spendita e introduzione nello stato di banconote contraffatte.  Successivamente, come disposto dal P.M. di turno della Procura tarantina, i due venivano tradotti presso le rispettive abitazione ove dovranno permanere in regime di arresti domiciliari.

Le 22 banconote venivano sequestrate e nei prossimi giorni saranno depositate presso la Banca d’Italia del capoluogo jonico, per certificarne la falsità