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Giovedì, 26 Febbraio 2015 12:17

IGIENE - L'Asl chiude tre esercizi commerciali per carenze igienico-sanitarie In evidenza

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Il direttore della struttura complessa S.I.A.N. (Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione) della Asl di Taranto, a seguito di verifiche eseguite nella scorsa settimana dal carabinieri del Nas di Taranto, ha emesso tre ordinanze di sospensione delle attività  a carico di esercizi commerciali e di ristorazione. I provvedimenti hanno riguardato la sospensione totale di una attività e parziale delle restanti. Le ordinanze sono state emesse a seguito di violazioni riscontrate dal Nas per il mancato rispetto delle norme di igiene e sicurezza in materia alimentare e sanitaria.

il provvedimento più duro ha riguardato un ristorante·bar·pizzeria di Taranto per il qual è è stata disposta la cessazione totale dell'attività. I controlli effettutati nella struttura hanno evidenziato la violazione delle normative in materia igienico-sanitaria, con locali utilizzati come deposito, carenti dei requisiti minimi in materia di igiene di cui al regolamento (ce) n. 852/2004; non in regola con le autorizzazioni, in quanto risultavano arbitrariamente attivati due locali deposito, un laboratorio di cucina, due sale somministrazione.

La chiusura parziale è stata disposta, invece, per un bar·pizzeria di Pulsano risultato non in regola con le normative in materia igienico-sanitaria, con locali utilizzati come laboratorio/deposito carenti dei requisiti minimi in materia di igiene di cui al regolamento (ce) n. 852/2004; inoltre non in regola con le autorizzazioni, poiché risultavano arbitrariamente attivati un laboratorio/deposito e un dehors. Il Sian ha disposto, così, la chiusura e inibito l’utilizzo di dette strutture.

Analogo provvedimento ha riguardato un supermercato di San Giorgio Jonico non in regola con le normative in materia igienico-sanitaria, con locali utilizzati come deposito carenti dei requisiti minimi in materia di igiene di cui al regolamento (ce) n. 852/2004 e non in regola con le autorizzazioni, poiché risultavano arbitrariamente attivati. Disposta la chiusura dei depositi.

Ai titolari delle attività ispezionate, saranno contestate le violazioni previste dall'art.6 del decreto legislativo n.193/2007. La riapertura potrà avvenire alla eliminazione delle difformità igienico sanitarie, strutturali e/o al ripristino dei luoghi cosi come documentato e depositato agli atti della struttura complessa S.I.A.N della Asl di Taranto.

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