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Giornale di Taranto - IL CASO - Centro territoriale per l'impiego sottodimensionato. L'allarme dell'assessore Cosa
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Domenica, 22 Febbraio 2015 18:06

IL CASO - Centro territoriale per l'impiego sottodimensionato. L'allarme dell'assessore Cosa In evidenza

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La difficile situazione, a cusa dell'esiguità della pianta organica rispetto alle reali necessità del territorio tarantino, in cui versa il Centro per l'impiego territoriale di via Carrieri a Taranto, ha fatto prendere carta e penna all'assessore comunale alle Politiche del Lavoro, Francesco Cosa, e al sindaco Stefàno. Così da Palazzo di città è partita una lettera con destinatario l'assessore regionale alle Politiche del lavoro, Leo Caroli.

"A seguito di sopralluogo avvenuto nel Centro territoriale per l’Impiego di Taranto,  - scrivono Cosa e Stefàno - è apparsa evidente la situazione di disagio e di affanno nella gestione dei compiti che la Legge riserva a tali centri. Da quanto ho avuto modo di apprendere, in occasione dell’incontro con Roberto Carlucci (dirigente della Provincia di Taranto), - sottolinea nello specific l'assessore Cosa - allo stato attuale, presso il Centro territoriale per l’Impiego di Taranto, sono dislocate sei unità dipendenti della Provincia di Taranto, nove unità con qualifica di formatori di riferimento della Regione Puglia e sei unità appartenenti ad Isola Verde. Tale numerica di risorse umane appare palesemente esigua rispetto alle notevoli incombenze della città di Taranto".

Per l'assessore Cosa, infatti, è evidente  che la complessa mole di lavoro, che interessa il Centro per l'impiego, "non è adeguatamente soddisfatta, con gravi conseguenze nei confronti dell’utenza che inevitabilmente uscendo da quel Centro non può che aumentare la propria sfiducia verso le Istituzioni in genere. Versando in tali condizioni, il Centro territoriale per l’Impiego di Taranto - aggiunge Cosa - non riesce nella maniera più assoluta a dare seguito alle diverse opportunità che la stessa Regione Puglia sta mettendo in atto come il Fondo garanzia giovani. Infatti i numeri bassissimi dei patti di servizio attivati dal Centro di Taranto, nettamente al ribasso rispetto ai Centri territoriali delle altre province pugliesi, stanno proprio a dimostrare che il Centro di Taranto non riesce a dare risposte all’utenza che continua a perdere opportunità di inserimento lavorativo. Non funzionando il Centro dell’impiego, di fatto tutto il mercato del lavoro va in affanno. Giova fare presente che l’Amministrazione comunale di Taranto, sta portando avanti una importante politica di abbattimento dei fitti passivi è proprio in questa ottica sta individuando una nuova sede di proprietà comunale certamente più dignitosa rispetto a quella attuale".

Da qui la richiesta avanzata alla Regione Puglia di voler intervenire, con una certa sollecitudine, "incrementando le risorse umane  destinate al Centro di Taranto, visto che la Provincia di Taranto, al momento titolare della gestione dei Centri per l’Impiego, - conclude Cosa - non ha in previsione di intervenire con nuove risorse umane".