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Giornale di Taranto - ARNALDO SALA Consigliere Regionale PDL: La Regione attivi un Tavolo sulle neoplasie con l’Associazionismo e con tutti i rappresentanti del Territorio di Taranto
Sabato, 07 Settembre 2013 14:13

ARNALDO SALA Consigliere Regionale PDL: La Regione attivi un Tavolo sulle neoplasie con l’Associazionismo e con tutti i rappresentanti del Territorio di Taranto In evidenza

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Taranto da anni vive una emergenza sanitaria legata alle neoplasie. Pur non essendo medico e pur non disponendo di dati, codice 048 o altri, sono convinto di ciò perché, quando mi reco nell’ottimo Reparto di oncologia dell’Ospedale Nord, vedo i tanti malati in attesa che venga loro somministrata la chemioterapia, e perché ogni giorno vengo a conoscenza di amici ammalati di tumori. Per questo, in assoluta solitudine, da anni auspico, anche con interrogazioni scritte in Regione Puglia, che da subito si potenzino le capacità sanitarie in campo oncologico dell’Ospedale Moscati, con l’acquisto di una seconda PET-TAC e la realizzazione di nuovi Reparti quali la chirurgia toracica, la chirurgia estetico-ricostruttiva e la pneumologia. Non è vero, dunque, che tutta la politica non si sia preoccupata della attuale crescita dei tumori a Taranto, mentre è vero, purtroppo, che per anni molti politici tarantini a Bari hanno preferito non affrontare concretamente il problema limitandosi invece a promettere la futuribile costruzione di un nuovo megaospedale… Al di là dell’atteggiamento della “politica”, di fronte a questa emergenza una sanità responsabile non dovrebbe né creare inutili allarmismi, né sminuire il fenomeno, ma dovrebbe collaborare con la Comunità locale, non solo con le Istituzioni a livello nazionale e regionale, per monitorarlo e, grazie agli studi statistici, realizzare proiezioni che indichino il possibile sviluppo futuro. Mi sembra che il governo della Regione, invece, non abbia fatto nulla di tutto ciò, non fornendo i dati statistici in suo possesso a tutta la Comunità locale e non dialogando con essa, peraltro lo stesso atteggiamento avuto nell’estate di anni addietro quando, in occasione del rilascio dell’esenzione ticket, obbligò tanti malati tarantini a trascorrere intere notti in strada davanti agli uffici della ASL Taranto… Non entro nel merito di cosa possano indicare questi dati, in primis il famoso codice “048”, ma di certo rappresentano una base da cui partire, magari integrati e confrontati con quelli del Registro dei Tumori. Questi dati vengono resi pubblici oggi dal mondo del volontariato, quell’associazionismo che compie una encomiabile sensibilizzazione della cittadinanza su temi di fondamentale importanza, quali il diritto inalienabile alla vita e alla salute. Di fronte alla particolare emergenza che vive il nostro Territorio, ritengo si debba istituire a Taranto, e non a Bari o a Roma, un Tavolo di concertazione “dedicato” alle neoplasie cui partecipino l’ASL Taranto, le Istituzioni locali, i rappresentanti degli Operatori sanitari e, in base al principio di sussidiarietà, il mondo dell’associazionismo. Dovrebbe essere questo il “luogo” in cui condividere con la collettività i dati in possesso dell’ASL e, soprattutto, dovrebbero essere individuati gli esperti in statistica-sanitaria in grado di analizzarli e interpretarli al meglio secondo criteri scientifici riconosciuti a livello internazionale, un’attività che nelle altre nazioni europee è “normale amministrazione”. La nostra Comunità, dopo essere stata penalizzata per anni dall’inquinamento, ha diritto di sapere cosa l’aspetta e, soprattutto, i Tarantini devono sapere se nel prossimo futuro, e non tra otto anni quando forse sarà realizzato il nuovo ospedale, l’ASL sarà in grado di curarli efficacemente senza costringerli a lunghe file nei corridoi o, peggio ancora, ad andare a curarsi in altre regioni. Arnaldo Sala Consigliere regionale PdL