Cookie Consent by Free Privacy Policy Generator
Preferenze sui cookie
Giornale di Taranto - CdC - Il Registro imprese "parla" Inglese, arriva la fattura elettronica
×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 170

Venerdì, 24 Ottobre 2014 12:20

CdC - Il Registro imprese "parla" Inglese, arriva la fattura elettronica In evidenza

Scritto da 
Vota questo articolo
(0 Voti)

Si amplia l’offerta di servizi della Camera di commercio di Taranto con due utili ed importanti novità: visure anche in lingua inglese e fatturazione elettronica. In questo modo il sistema camerale va incontro alle esigenze delle imprese e del mercato, nell’ottica della semplificazione, della trasparenza e dell’innovazione.

Il Registro Imprese “parla” inglese

Da pochi giorni, anche a Taranto, i certificati e le visure camerali riportano, a richiesta, la versione in lingua inglese affiancata a quella italiana. L’innovazione introdotta dal decreto “Destinazione Italia” punta a creare misure per favorire gli investimenti in Italia da parte delle imprese estere e dall’altra facilitare l’accoglienza delle imprese italiane nell’ambito delle economie straniere.

Si tratta di un’importante novità destinata a favorire soprattutto le imprese  impegnate in attività di import-export che saranno, così, agevolate al momento di fornire la documentazione richiesta dalle Autorità straniere. Ottenere un certificato in lingua inglese direttamente dalla Camera di commercio o sul portale registroimprese.it, senza doversi avvalere di una traduzione giurata, costituisce per l’azienda un risparmio di tempo e costi. Inoltre, l’utilizzo del certificato in lingua inglese presso uno Stato estero sarà esente dall’imposta di bollo.

Ulteriore elemento di vantaggio dei nuovi certificati in lingua inglese è costituito dalla presenza nella prima pagina del “QR Code”, il nuovo codice identificativo dei documenti ufficiali delle Camere di commercio grazie al quale chiunque potrà verificare, direttamente da smartphone e tablet, la corrispondenza tra il documento in suo possesso e quello archiviato dal Registro Imprese.

Il Registro Imprese, definito dal Codice dell’Amministrazione Digitale come una delle basi di dati di interesse nazionale, conferma la sua natura di strumento di trasparenza economica e intende fornire nuovo impulso al processo di internazionalizzazione delle imprese italiane, rendendo più fluidi i rapporti con le economie straniere.

Fattura elettronica, nuovo servizio per le Pmi fornitori della PA.

Un altro utile servizio on line disponibile attraverso il sito della Camera di commercio di Taranto (http://www.camcomtaranto.gov.it/), è la fatturazione elettronica dedicata alle piccole e medie imprese iscritte alle Camere di commercio che abbiano rapporti di fornitura con le Pubbliche amministrazioni. Il nuovo strumento, messo a disposizione dal Sistema Camerale in collaborazione con l’Agenzia per l’Italia digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri ed Unioncamere, pensato per tutti i piccoli fornitori della Pa, consente la trasmissione del documento contabile obbligatorio senza alcun onere per l’impresa.

L’obiettivo è quello di favorire l’adeguamento delle imprese alle nuove regole di fatturazione con una rapida e completa transizione verso l’utilizzo delle tecnologie digitali, in una strategia pubblica di inclusione digitale.

A fare da “ponte” e da volano sul territorio continuerà ad essere la Rete Camerale. Dal sito della Camera di commercio di Taranto, infatti, è possibile connettersi direttamente con la piattaforma https://fattura-pa.infocamere.it che fornisce contenuti informativi sulla fatturazione elettronica e che ospita anche il nuovo servizio, consentendo alle imprese la creazione e la completa gestione di un limitato numero di fatture nell’arco dell’anno.

Le Pmi possono così adeguarsi alla nuova realtà digitale, semplicemente collegandosi al portale di servizio segnalato sulle home-page delle Camere di commercio e dell’Unioncamere, senza dover scaricare alcun software.

Al servizio si accede previo riconoscimento del titolare dell’impresa tramite la Carta Nazionale dei Servizi (CNS), strumento introdotto dal Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD) per l’accesso telematico ai servizi della PA, consentendo la compilazione del documento contabile, l’individuazione della PA destinataria, l’apposizione della firma digitale, l’invio e relativa conservazione a norma.

Nel corso degli ultimi anni le Camere di commercio hanno già rilasciato a moltissimi imprenditori almeno una CNS dotata di certificato di firma digitale; chi ne fosse ancora sprovvisto può ottenerla rapidamente presso la stessa Camera di commercio di Taranto o presso i suoi incaricati alla registrazione diffusi sul territorio provinciale.