La soddisfazione dell’A.I.FI. Puglia per la nomina del dott. Fabiano
Finalmente anche l’ASL di Taranto ha provveduto all’assunzione del nuovo Dirigente dell’AREA RIABILITATIVA, così come precedentemente avvenuto per l’ASL BAT e come probabilmente avverrà per le altre ASL Pugliesi, in linea con le normative nazionali e regionali.
Si tratta del Dott. Michele Fabiano, che a seguito del superamento dell’ iter concorsuale conclusosi circa 2 anni e mezzo fa e del superamento del piano di rientro regionale, prenderà servizio presso la Direzione Generale dell’ASL Tarantina dal 1° ottobre 2014.
“Alla Riabilitazione viene così riconosciuto il ruolo che merita all’interno dei modelli organizzativi, assistenziali e di promozione della salute”, afferma il dott. Fabiano.
Per accedere al concorso per Dirigente delle Professioni Sanitarie della Riabilitazione occorre aver conseguito la laurea Magistrale Specialistica di 5 anni in Scienze delle Professioni Sanitarie della Riabilitazione, eventuali master di I e II livello in Managment Sanitario, corsi e convegni di specializzazione nel campo dell’ organizzazione dei servizi sanitari e almeno 5 anni di servizio presso le strutture del SSN.
Per il presidente dell’A.I.FI. Puglia Eugenio D’Amato “la nomina del dott. Fabiano rappresenta un riconoscimento per la professione. Ringraziamo l’assessore regionale al Welfare per questa importante delibera, ora speriamo che si provveda a bandire i concorsi anche per la copertura della dirigenza nelle restanti ASL pugliesi”.
Il dott. Fabiano sottolinea l’importanza del progetto riabilitativo personalizzato, finalizzato ad aiutare il paziente nel suo percorso di recupero. “L’obiettivo è inserire il paziente in percorsi di integrazione ospedale-territorio, guardando sempre al benessere e al miglioramento continuo della qualità dell’assistenza in termini di efficienza, efficacia ed appropriatezza delle cure”.
In questo percorso risulta importante anche la valorizzare delle risorse umane, a partire dalla formazione dei Fisioterapisti e degli altri professionisti dell’area riabilitativa, che devono improntare il proprio agire professionale secondo le più accreditate linee guide internazionali, adottando procedure e protocolli standardizzati secondo le migliori evidenze scientifiche, “ valutare e premiare il merito e le competenze possedute dai vari operatori sanitari – conclude Fabiano - magari rimaste sino ad oggi inespresse all’interno dell’Azienda.”