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Giornale di Taranto - TARANTO - Provincia, l'affondo di F.I.: "Noi compatti, centrosinistra succube delle sinistre estreme"
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Mercoledì, 10 Settembre 2014 17:37

TARANTO - Provincia, l'affondo di F.I.: "Noi compatti, centrosinistra succube delle sinistre estreme" In evidenza

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E'un atto di accusa senza mezzi termini quello che i vicecoordinatrori provinciali di Forza Italia (Renato Perrini, Luigia Lincesso, Michele Franzoso, Luigi Laterza e Gino Montanaro) muovo all'indirizzo del Pd ionico. Motivo del contendere: le elezioni provinciali del prossimo 28 settembre.

"Il dibattito che ha preceduto la presentazione delle liste per le prossime elezioni provinciali - scrivono i cinque vicecoordinatori di Forza Italia - ha avuto come unico protagonista una vera e propria "guerra di religione"  combattuta all'interno del centrosinistra. L'opposizione alla linea delle "larghe intese", che la stessa riforma, così come disegnata, di fatto prevede, in realtà ha rappresentato solo il pretesto per la sinistra più radicale, le minoranze del Pd e l'ormai frantumato Sel, per tentare una improbabile rivincita interna. La scelta di un candidato presidente di provata esperienza e notoriamente aperto al dialogo, come Martino Tamburrano, è la scelta più compatibile con la esigenza di fare sintesi tra le varie posizioni in campo, al fine di affrontare e risolvere le tante criticità del territorio ionico.  Va dato atto - aggiungono Perrini, Lincesso, Franzoso, Laterza e Montanaro - alla segreteria provinciale del  Pd di aver colto il significato della nostra proposta, avanzata da subito dal coordinatore provinciale on.le Gianfranco Chiarelli" ma  "le beghe della sinistra estrema hanno però impedito una soluzione ragionevole e di buon senso. Si è voluto imporre, perché infine di questo si tratta, un candidato di bandiera, mentre Sel, così critico nei confronti dell'alleato, non ha assunto la responsabilità di proporre un proprio nome".

Tutto il contrario di quanto avvenuto nel centrodestra dove, "mantenendo un profilo basso", si è costruita una alleanza "che ha il senso di una svolta epocale. Grazie ad un defatigante lavoro svolto dall'on.le Chiarelli, - sottolineano i cinque vicecoordinatori - l'intera area dei moderati, per anni divisi ed elettoralmente soccombenti, è nuovamente unita. Forza Italia, Ncd, Udc, e, non va dimenticato il recente passaggio di AT6 nel partito azzurro, insieme per riproporre un centrodestra nuovamente compatto. La stessa ampia condivisione  che ha caratterizzato da subito, e in modo unanime, la candidatura di Martino Tamburrano, è un segnale di un nuovo corso che con il coordinamento dell'on.le Chiarelli è stato avviato e condotto ormai ad un livello di ampia maturazione. Va detto anche che nella definizione della lista unica per Tamburrano si è registrato da parte di tutti i  consiglieri comunali un grande senso di responsabilità, ed una piena consapevolezza della importanza di fare squadra. La lista, che infine è stata presentata, rappresenta - concludono - l'intero territorio provinciale includendo candidati espressione delle diverse comunità locali. L'auspicio è che alla fine la necessità di affrontare in modo unito, al di là dei colori politici, le tante emergenze del nostro territorio, possa ricondurre il dibattito sul piano della concretezza, e indurre quanti continuano ad alzare la bandiera dello scontro ideologico, a prendere atto della fine di un ciclo, quello della "primavera pugliese", per aprirsi ad un nuovo modo di concepire il confronto politico".